Virginia Raggi, sindaca di Roma, in seguito ad alcuni incontri con le associazioni animaliste, ha emesso un’ordinanza nei confronti di una cittadina della capitale.

Il Comune capitolino ha disposto contro la signora il divieto di detenzione di animali domestici “nella propria abitazione” in via Lavinio a Roma,
La donna è una 60enne che vive sola in un appartamento piuttosto grande, tenuto in condizioni igienico sanitarie pessime e colmo di immondizia di ogni genere.

La signora è affetta da disposofobia (sindrome da accumulatrice seriale). Tiene in casa diversi gatti, molti dei quali adescati in strada con il cibo.
Immagini e video di gatti affacciati alle finestre erano iniziati a circolare. Inoltre i vicini hanno raccontato di miagolii prolungati e laceranti.
Sembra che questa cosa vada avanti da una ventina d’anni e più volte sono state fatte segnalazioni da abitanti della zona.

L’ordinanza della Raggi dispone, oltre al divieto di detenzione, anche l’allontanamento dei mici attualmente in casa, ed il loro affidamento a centri idonei alla cura di questi animali.

L’intervento per attuare il dispositivo comunale sarà a carico del VII gruppo di polizia municipale oltre che dai servizi sociali del VII Municipio. Sarà invece cura degli assistenti sociali fornire supporto alla “gattara” con evidenti problemi psichici.

La gente del quartiere indica la signora con l’appellativo “la strega dei gatti” da quando, in seguito ad un controllo dei vigili urbani, erano stati trovati scarnificati e mummificati alcuni gatti all’interno dell’abitazione.
Altri raccontano di averla vista a volte rientrare con un sacco contenente un gatto preso in strada.

Sul suo profilo social la sindaca Raggi ha postato la vicenda: