Subiaco. Nonostante siano passati i 77 anni, il ricordo è sempre straziante. Il ricordo di una guerra senza vinti e vincitori. Una guerra atroce che ha spazzato via milioni di vite e ha raso al suolo migliaia di città.

Anche Subiaco pagò il suo dazio di sangue, detriti e disperazione. La città venne pesantemente bombardata dagli anglo-americani. Ma anche i tedeschi compirono indicibili violenze sulla popolazione.

Il 26 maggio del 1944, a Madonna della Pace furono fucilati 15 cittadini per rappresaglia. Nella località sublacense venne ritrovato il cadavere di un soldato tedesco ucciso.

I cittadini uccisi per rappresaglia provenivano da Subiaco, Agosta, Cervara di Roma, Rocca Canterano e Canterano.

Quest’anno la celebrazione eucaristica si terrà alla presenza dei rappresentanti dei 5 comuni il 23 maggio. Presenti anche la Comunità Montana dell’Aniene, ANPI e ANFIM.

Le delegazioni con l’occasione omaggeranno anche la figura di Luciano Romanzi, recentemente scomparso.

L’iniziativa, considerato l’aspetto storico che riveste, nonché la normativa anti-COVID in vigore, sarà svolta in forma ristretta e istituzionale.