Sono stati i carabinieri della Stazione Aeroporto Fontanarossa a denunciare l’autrice del furto ai danni di un 59enne residente negli USA, ma originario della provincia di Messina.

L’uomo era in Sicilia per una vacanza e nel corso delle operazioni d’imbarco ha lasciato il suo Ipad nella vaschetta che si usa per contenere gli effetti personali e gli oggetti contenuti nelle tasche.
Dopo pochi minuti però l’italoamericano si è reso conto di aver dimenticato il suo tablet ed è tornato indietro per riprenderlo. Ma il suo apparecchio non c’era più. L’uomo aveva l’imbarco imminente e non ha potuto procedere immediatamente alla denuncia, alla quale ha però provveduto presso i carabinieri del suo paese, un paio di giorni dopo.

Grazie agli elementi forniti, i carabinieri basandosi sul racconto dell’uomo, sono arrivati alla donna, una trentenne che si era impossessata dell’apparecchio. Quel giorno era in partenza pure lei, era diretta a Bergamo. Accortasi del tablet, invece che consegnarlo al personale, o al limite, lasciarlo nella vaschetta, ha creduto bene di portarselo via.

Una sciocchezza che le è costata l’identificazione dei carabinieri che la hanno raggiunta presso la propria abitazione. Alla giovane ladra hanno notificato il mandato di perquisizione, emesso dalla procura di Catania. I militari la hanno poi interrogata per farle ammettere il furto. L’Ipad è stato successivamente riconsegnato al legittimo proprietario.