Negli ultimi anni la coscienza civica ha approfondito sempre di più, ma non sempre meglio, i problemi relativi alla tutela ambientale.
Purtroppo in vaste sacche della popolazione “l’habitat” ecologico è ancora una conquista da effettuare.
E’ sufficiente lanciare una occhiata e come vengono lasciati prati, bivacchi, chioschi, sponde dei laghi e dei fiumi dopo le allegre “incursioni” dei turisti della Domenica.
Ovunque si notano rifiuti di ogni genere, molti dei quali di difficile eliminazione, come le buste di plastica spesso ingerite dagli animali che pascolano in quei luoghi allo stato brado. A questo stato di cose le Amministrazioni locali, gli Enti preposti hanno cercato di ovviare sfornando una serie di divieti, ordinanze, slogans.
Facciamo un esempio. A Campo Staffi si trovano i più svariati tipi di rifiuti abbandonati. Sembrerebbe che le istituzioni preposte fino adesso non abbiano fatto niente, ma la cosa è stata smentita da Gianni Taurisano, sindaco del comune di Filettino:
La raccolta rifiuti non dipende dal numero dei dipendenti che ci stanno per il servizio, ma per il numero degli incivili che abbandonano i rifiuti per strada o al di fuori degli orari dell’isola ecologica, che è aperta due volte a settimana. Abbandonano a Campostaffi perchè è meno sorvegliata, addirittura vengono probabilmente dall’Abruzzo per gettare i copertoni.
In agosto abbiamo incrementato gli operai per la raccolta da 2 a 5.
Gli incivili hanno conferito i rifiuti inappropriati all’interno dei contenitori per la raccolta differenziata. Gli operai pur di rimuovere il tutto hanno ripulito l’area e hanno fatto la differenziata alla discarica con un doppio lavoro.
Gianni Taurisano sindaco di Filettino
Taurisano ha precisato che cercheranno di mettere allo studio alcune soluzioni, come ad esempio il posizionamento di fototrappole per identificare i trasgressori
Una situazione che non può essere ulteriormente sottovalutata.
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Giorgio Alessandro Pacetti