Non è un film ma il titolo alla strada che conduce al “Sacrario XVII Martiri” in ricordo delle persone trucidate dai tedeschi.
Nel Comune di Paliano, località “le Mole”, è situato il “Sacrario XVII Martiri”, donato dagli eredi dei morti trucidati dai tedeschi.
Un luogo di grande importanza per la storia delle comunità non solo di Paliano ma anche di Piglio. In quanto doloroso teatro, nel ’44, ai danni di diciassette civili.
Ogni anno, nel mese di aprile, i parenti dei trucidati dedicano in suffragio alle vittime dell’eccidio una Santa Messa alla quale partecipano i familiari delle vittime. Alle quali si uniscono anche tante altre famiglie palianesi e pigliesi,mentre i sindaci di Paliano e di Piglio depongono una corona in memoria del tragico evento.
Il Sacrario che parla di un passato tragico merita decoro per essere fruibile dai cittadini, dalle scuole e dall’Associazione nazionale partigiani cristiani (ANPC), come spazio di incontro di riflessione su quell’immenso dramma che fu la Seconda guerra mondiale.
Per tenere viva la memoria, trasmettendo alle generazioni più giovani quella speranza di pace, quegli ideali di libertà. Quei valori di rispetto della dignità di ogni persona, che in quei giorni di morte sembravano per sempre negati. Sarebbe opportuno che le autorità di Paliano e di Piglio si attivino fin da subito a dare il titolo “Sentiero della memoria”. Alla strada che conduce al Sacrario rendendola più decorosa ed accessibile a tutti attraverso atti concreti. Perchè in quel luogo furono uccisi dai tedeschi i componenti della famiglia Dell’Omo di Piglio il 6 aprile 1944.
Giorgio Alessandro Pacetti