PIGLIO: Sabato 30 Ottobre si festeggia la Madonna delle Rose.

 

Per il protrarsi dell’emergenza sanitaria a seguito della pandemia, anche quest’anno, per la seconda volta. Il parroco don Raffaele Tarice ha reso noto che i festeggiamenti del 30 Ottobre 2021 in onore della Madonna delle Rose avverranno nell’interno del Santuario mariano. Laddove si venera la sacra immagine miracolosa e la statua nel rispetto delle misure di sicurezza anti covid-19.

 

Si inizierà con la celebrazione di una Messa solenne officiata da don Raffaele alle ore 11,00

La messa verrà preceduta dalla recita del Santo Rosario alla presenza delle autorità civili e militari. Presenti anche rappresentanti delle numerose Associazioni locali, delle tre confraternite e dei fedeli.

 

Nel pomeriggio alle ore 17,00 una Santa Messa sarà preceduta dalla recita del Santo Rosario a conclusione dei festeggiamenti religiosi in onore della Madonna delle Rose.

 

Sono annullate tutte le manifestazioni civili che abitualmente accompagnavano lo svolgimento della festa religiosa. Dalla processione alla consueta fiera del 31 Ottobre che tradizionalmente animava le strade cittadine.

 

Le origini storiche della profonda venerazione a Maria risalgono a qualche secolo addietro. Quando la popolazione pigliese, per intercessione della Madre Santissima detta delle Rose, fu liberata dalla peste.

 

Il popolo, per gratitudine dell’ottenuto beneficio, proclamò la Madonna delle Rose compatrona di Piglio.

 

Il miracolo ebbe luogo il 30 Ottobre del 1656, in una cappellina fuori le mura di Piglio. Successivamente, è sorto il Santuario mariano come concreto ringraziamento per la “salvezza del popolo pigliese”.

 

Per la cronaca: il Santuario resterà aperto per tutta la giornata di sabato 30 Ottobre. Sarà così permesso alla popolazione di rendere omaggio alle due sacre immagini della Madonna delle Rose ivi conservate e pregare per la fine di questa “pandemia”. Evento che è riuscito ad annullare, per il secondo anno consecutivo, le due processioni della Madonna delle Rose. Quella notturna e diurna del mese di maggio e quella diurna del mese di ottobre alle quali ha sempre partecipato tanta gente proveniente anche dai paese limitrofi. Ma la fede del popolo pigliese verso la sua Compatrona è rimasta salda, immutabile e profonda come avvenne per la pestilenza del 1656 che riuscì a dimezzare la popolazione pigliese.

 

La confraternita omonima si augura di poter tornare già dal prossimo anno, Coronavirus permettendo, ad onorare la Madonna delle Rose, compatrona di Piglio, con tutto l’entusiasmo di sempre.

 

Giorgio Alessandro Pacetti