Il parco sommerso di Baia

Una buona notizia per gli amanti del turismo subacqueo archeologico.

In occasione della XXIII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico che si terrà a Paestum a fine Novembre, si parlerà il progetto Blu-Med, itinerario europeo del Patrimonio Culturale Subacqueo del Mediterraneo.

Il progetto coinvolge quattro regioni italiane Calabria, Campania, Puglie e Sicilia) e quattro Paesi che si affacciano sul Mediterraneo (Grecia, Egitto, Israele, Turchia).

Gli appassionati esploratori di relitti di antichi velieri, resti di ville, anfore e mosaici di varie epoche storiche, potranno finalmente appagare la propria curiosità.

Li attendono le acque del parco sommerso di  Baia o in quelle di Alessandria d’Egitto oppure a Kizlan, in Turchia, dove si trova un relitto di 24 metri con reperti di epoca ottomana.

Intanto la Grecia si è già attrezzata e a Peristera, nelle isole Sporadi, è già fruibile il primo museo sottomarino del Paese.

Non resta, dunque, che preparare pinne e bombole e tuffarsi in una indimenticabile avventura mozzafiato nelle acque ricche di storia del Mediterraneo.

Il parco sommerso di Baia