Altipiani di Arcinazzo. Natale al buio, lo salva AltipianiAmo

Altipiani di Arcinazzo.

Che la montagna sia bella di notte per mirar le stelle lo sappiamo tutti. E vogliamo sperare che sia questa la ragione per cui né il comune di Piglio, ne quello di Trevi nel Lazio, si sono degnati di addobbare con le luminarie le vie cittadine. Solo il comune di Arcinazzo Romano lo ha fatto.

Eppure i centri storici di Piglio e Trevi nel Lazio sono stati ben addobbati, ma evidentemente agli Altipiani di Arcinazzo esistono cittadini di serie B.

L’unico addobbo che è stato realizzato, un albero di Natale in piazza Suria nel comune di Trevi nel Lazio, donato dal vivaio all’associazione Onlus AltipianiAmo. Gli addobbi e le luci ovviamente a carico dell’associazione, senza nessun aiuto da parte del comune. Così ci è stato riferito.

Un comune assente quello di Trevi e che continua a dormire anche sul ghiaccio che si è depositato sui marciapiedi della via sublacense, di fronte al benzinaio e alle attività commerciali. Questo nonostante il nostro precedente articolo scritto qualche giorno fa. Forse il torpore invernale inizia a dare effetto.

Ed è sempre all’associazione AltipianiAmo, che è stato realizzato il tradizionale fuoco nella piazza, grazie alla donazione della legna da parte di Musichini.

Sempre l’associazione promotrice dei mercatini che si terranno il 28,29 e il 30 dicembre e poi ancora il 2 gennaio con la polentata in piazza. Inoltre il 6 di gennaio verrà la befana. Qui il comune di Trevi nel Lazio ha manifestato tutta la sua generosità, donando addirittura ben venti calze per i bambini degli Altipiani. Speriamo che non facciano indigestione di dolci!

Quando il trono traballa

Ovviamente, il nostro è semplice diritto di critica, anche in virtù del fatto che molti dei voti di questa amministrazione sono arrivati proprio dagli Altipiani di Arcinazzo. Cosa pensano ora quei cittadini che hanno riconfermato l’elezione di Silvio Grazioli? Sarebbe interessante scoprirlo, magari presto lo faremo con un sondaggio.

Noi come sempre, ci fidiamo di quanto ci è stato detto, ma offriamo diritto di replica all’amministrazione comunale di Trevi nel Lazio, qualora ritenessero che abbiamo scritto qualcosa di sbagliato o falso.