La riunione di San Lorenzo
Sabato 22 gennaio alle ore 16,00, presso la sala capitolare del sacro convento di San Lorenzo, si terrà una riunione. Incontro indetto da P. Angelo  Di Giorgio a  tutti i fedeli che frequentano la chiesa di San Lorenzo, agli amici di San Lorenzo, ai membri della milizia dell’Immacolata “gruppo P. Quirico venerabile”, ai membri del Comitato “B. Andrea Conti” e ai membri della fraternità OFS “B. Andrea”. La riunione servirà per essere sensibilizzati, aggiornati e interessati sul Cammino Sinodale della Diocesi Anagni-Alatri indetto da papa Francesco il 17 Ottobre 2021.
Il secondo incontro
Sono previsti due incontri nei quali P. Angelo parlerà del Sinodo. Cos’è, i tempi della celebrazione, le parole-chiave (comunione, partecipazione, missione). I rischi, le opportunità (secondo le indicazioni di papa Francesco). La presentazione di domande indicate in 10 nuclei tematici, alla quale si dovrà rispondere nel secondo incontro, che verrà fissato nella prima riunione alla presenza di due delegati del vescovo incaricati da mons. Lorenzo Loppa.
Si tratta della fase di ascolto “dal basso” della gente, cara al Pontefice, ed è la principale novità introdotta dalla riforma del Sinodo dei vescovi voluta da papa Francesco.
Per la cronaca la Segreteria generale del Sinodo ha inviato alle singole diocesi di tutto il mondo il Documento preparatorio, accompagnato da un questionario e da un vademecum.
Lo stesso testo è stato inviato anche ai dicasteri della Curia romana, alle Unioni di superiori e superiore maggiori, alle federazioni della vita consacrata, ai movimenti internazionali dei laici e alle università e facoltà di teologia.
Ogni vescovo nominerà un responsabile (eventualmente un’équipe) diocesano della consultazione
accompagnerà la consultazione nella Chiesa particolare in tutti i suoi passi.
La consultazione nelle diocesi si svolgerà attraverso gli organi di partecipazione senza escludere le altre modalità che «si giudichino opportune perché la consultazione stessa sia reale ed efficace».
La consultazione in ciascuna diocesi si concluderà con una riunione pre-sinodale, che sarà il momento culminante del discernimento diocesano.
Dopo la chiusura della fase diocesana, ogni diocesi invierà i suoi contributi alla Conferenza episcopale.
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Giorgio Alessandro Pacetti