Chiuso il processo al Palazzo di Giustizia, agli anarchici che provocarono gli scontri di piazza con le Forze dell’ordine a Torino il 9 febbraio 2019. I Giudici hanno stabilito 10 condanne e l’assoluzione parziale per altre 25 persone coinvolte nei fatti.
Il tribunale ha comminato pene che vanno dai 4 mesi e 15 giorni, fino a un anno e otto mesi di reclusione.

I disordini che portarono agli incidenti di piazza erano scoppiati dopo lo sgombero dell’asilo di via Alessandria, occupato dal Centro sociale degli anarchici. Nell’episodio ci furono feriti e arresti. Gli scontri con petardi e fuoco ai cassonetti, iniziarono dopo l’avvio del corteo partito verso le 16 da Piazza Castello. La polizia usò gli idranti e i lacrimogeni.
L’allora ministro degli Interni Matteo Salvini si scagliò con decisione verso i responsabili dei disordini e dichiarò: “Per questi criminali la pacchia è finita”, alludendo al fatto che non ci sarebbe stata mano leggera. Anche la ex sindaca di Torino, Chiara Appendino espresse “piena solidarietà alle persone rimaste coinvolte e sostegno alle forze di polizia che operano a tutela della città”, condannando gli episodi violenti.