Tutti stiamo assistendo alla terribile guerra che sta sconvolgendo l’Ucraina. Ogni giorno vengono spezzate centinaia di vite umane.

Ma quali saranno le conseguenze a lungo termine?

Tutti hanno il timore di un inquinamento dovuto a un esplosione nucleare. Ma in realtà anche senza bisogno di questa, l’Ucraina subirà un pesante inquinamento per decenni, forse per secoli.

Ogni giorno vengono sparati milioni di proiettili che rilasciano nell’aria e nel suolo piombo e molti altri agenti chimici. Missili, razzi, bombe, di cui le schegge vengono sparpagliate ovunque.

Basti pensare che ad oggi, nonostante siano trascorsi 75 anni dall’ultima guerra mondiale, ancora si trovano reperti bellici, e addirittura ordigni inesplosi.

Se hanno resistito al tempo ordigni di quasi un secolo fa, che continuano ad uccidere, quanto potranno resistere le armi moderne?

Un’altra grande fonte di inquinamento è sicuramente rappresentata dalle esplosioni in cui è stato bruciato un sacco di carburante. Poi ci sono le macerie, milioni e milioni di metri cubi che dovranno essere rimossi e smaltiti. E quando si dovrà operare la ricostruzione del paese, milioni di metri cubi di CO2 verranno generati. Tonnellate di rottami di ferro, spesso inutilizzabile, perché bruciato.

In un mondo che stava andando alla deriva proprio a causa del riscaldamento terrestre, ci mancava solo una guerra di questa portata ad aggiungere ferite al pianeta.

Un altro rischio potrebbe essere dettato dalle epidemie, per il mancato smaltimento dei cadaveri. In Ucraina già si iniziano a costruire le prime fosse comuni. Vengono realizzate in fretta e furia senza controllare se in prossimità di falde acquifere.

Insomma, il genere umano ha vinto su tutto, anche sulla sua stessa distruzione.