I ragazzi di Piglio hanno bisogno di più attenzione da parte dell’Amministrazione comunale alla pari dei bambini e degli anziani.
Occorre creare spazi e strutture per i giovani, costretti a giocare a Piazza Primo Maggio.
Purtroppo non importa a nessuno del disagio giovanile che persiste nel nostro paese peraltro penalizzato dopo la scellerata ubicazione del campo sportivo “Il Fraiegari” in località Torretta, lontano dal centro storico di Piglio e carente di servizio pubblico.
Proprio per questo motivo che i giovani di Piglio, preferiscono Piazza Primo Maggio o  raggiungere i paesi limitrofi (Paliano, Serrone, Acuto, Fiuggi, Anagni) i quali offrono campi da tennis, piscine, palestre e quanto altro.
A ciò si aggiunge il mancato funzionamento dell’oratorio San Sebastiano fondato dal parroco don Marcello Coretti per offrire ai ragazzi durante il periodo estivo, tempi e luoghi ove ritrovarsi per attività varie: ludiche, ricreative, escursionistiche e formative della durata giornaliera perché i ragazzi venivano accompagnati al mattino e riportati a casa la sera  dai propri familiari (Grest estivo).
Sarebbe auspicabile che, cessata la pandemia, le agenzie educative presenti a Piglio affrontassero tale problema in modo concorde e risolutivo.
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Giorgio Alessandro Pacetti