Colonna. Aveva promesso di fare chiarezza il sindaco nel penultimo consiglio comunale. Invece nell’ultimo consiglio comunale straordinario del 21 aprile, ancora non sono state date spiegazioni in merito alla polemica sorta dell’autovelox di via Casilina.

Ma ricostruiamo i fatti.

In alcune i nostri precedenti articoli abbiamo fatto notare come le dimensioni della strada non sarebbero idonee per l’utilizzo dell’autovelox mobile da parte della Polizia Locale. Avevamo fatto notare che anche la segnaletica non sembra adeguata, in quanto uno dei cartelli che avvisa del controllo si trova posizionato sopra una recinzione. Un altro cartello invece è posizionato a una distanza irrisoria, tanto che non avvisa in tempo del controllo visto che la Polizia Locale si posiziona a una distanza tra i 20 e i 50 MT circa.

Anche stamattina la Polizia Locale era presente con il telelaser che riprende la velocità da entrambe le direzioni. Posizionati questa volta sulla corsia direzione Roma. Un luogo più spazioso, ma comunque sempre opinabile per il fatto che sull’altra corsia c’è un cartello che lascia molti dubbi sulla sua legittimità.

Abbiamo come sempre telefonato alla segreteria del comune chiedendo di poter interloquire con il sindaco. Non essendo egli presente abbiamo lasciato i contatti, ma nonostante siano trascorse parecchie ore, finora non ci ha contattati nessuno.

Abbiamo quindi contattato gli esponenti della minoranza “Uniti X Colonna” chiedendo spiegazioni. Ci è stato detto che “il sindaco all’ultimo consiglio comunale ha rinviato ulteriormente la questione dell’autovelox. Oggi apprendiamo che nonostante ci siano ancora interrogativi alle nostre risposte, si continua ad effettuare il controllo della velocità”.

Immagine d’archivio

Conseguenze

Ci chiediamo quindi, quanto sia corretto che gli agenti della Polizia Locale, alla luce di quanto esposto, stiano continuando a effettuare questi controlli? O almeno, non sarebbe stato più opportuno dare prima una risposta in consiglio giustificando la legittimità del controllo?

Cosa accadrebbe se emergesse che il controllo in quel tipo di strada non si può effettuare? Cosa accadrebbe se avessimo ragione sulla non funzionalità dei cartelli?

Quanti automobilisti avrebbero diritto al ricorso? Quanti che invece preferiscono pagare per non litigare con la burocrazia, o perché trattandosi di una strada di passaggio si trovano lontani troppo da Colonna per contestare davanti al giudice?

Che figura ci sta facendo la città di Colonna in questo momento, con il sindaco che non risponde alla stampa e in consiglio comunale. Con i controlli che proseguono nonostante sia stata messa in dubbio la legittimità degli stessi e non sia stata data una risposta?

In conclusione

Noi continuiamo per correttezza ad offrire uno spazio per una replica se il sindaco lo vorrà, anche se ormai abbiamo perso le speranze dopo 4 o 5 tentativi andati a vuoto. Nel frattempo desideriamo ringraziare il gruppo di minoranza, che si è reso disponibile fin da subito ad interessarsi della vicenda.

Vorremmo che fosse chiaro fin da subito che non siamo coinvolti nella politica locale, in quanto chi redige l’articolo nemmeno risiede a Colonna ed ai Castelli Romani. Il nostro intento è semplicemente quello di informare i cittadini, perché lo facciamo per mestiere. Saremmo felicissimi di aver sbagliato e di poterci scusare, qualora ci venissero date le risposte alle domande che abbiamo posto. Ovviamente dimostrando che siamo nel torto.