Ha inizio oggi la sedazione profonda per Fabio Ridolfi. L’uomo, di 46 anni, residente a Fermignano (PE), da quasi 20 anni è paralizzato.

Fabio aveva ottenuto l’assenso al suicidio assistito dal Comitato Etico Regione Marche, che però si era impantanato nella scelta del farmaco. Fabio ha comunicato la sua scelta di morire con il puntatore oculare, in quanto la sua tetraparesi gli impedisce anche di parlare. Una vita non vita, alla quale il giovane marchigiano ha deciso di porre fine.

Fabio prima della paresi suonava in un gruppo heavy metal ed era appassionato di tiro con l’arco. Nella serata di domenica il paese d’origine, per solidarietà si è riunito in una veglia, alla presenza del sindaco e di numerosi cittadini.

 

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