ROMA: I rappresentanti dell’Ordine Cavalieri di Cristo sono stati ricevuti da papa Francesco.

 

Il Balivo di Roma Attilio Alessandri, il Gran Priore d’Italia Vincenzo Federico, il Gran Maestro Danilo Riccioli, la dama Marina Ceccarelli e il cavaliere Mauro Rossi, rappresentanti dell’Ordine Poveri Cavalieri di Cristo, sono stati ricevuti da papa Francesco nell’udienza di mercoledì 24 agosto 2022.

 

I rappresentanti in alto uniforme, con tanto di distintivo dell’Ordine e con il classico mantello, dopo aver assistito all’udienza hanno donato al Papa una medaglia d’oro con le insegne dell’Ordine, una targa e una lettera di accompagnamento.

Fin qui la notizia

 

La S.O.E.T.-PCC -si legge in una nota- è un Ordine cavalleresco che trova il suo fondamento storico nel 1705 quando Filippo d’Orleans, Re di Francia reggente, nell’adunanza generale dei Cavalieri del Tempio, fu eletto primo Maestro dell’Ordine Templare in ideale continuità con Jacques de Molay e trova il suo fondamento religioso e cristiano-cattolico nell’applicazione della Regola circencense di S. Bernardo di Chiaravalle.

 

La S.O.E.T.-PCC nasce così il 1° marzo 1815

Si sono susseguiti nove Gran Maestranze con una discendenza diretta da Gran Maestro fino ad arrivare a quella attuale.

 

Scopo principale dell’Ordine è di valorizzare, continuare e tramandare al presente come in avvenire l’amor di Patria e la Fede di Cristo, nonché i gloriosi ricordi degli eroici Cavalieri Templari associati nella Regola di San Bernardo per difendere il Santo Sepolcro.

Ciò nello stretto rispetto e nel solco della Tradizione.

 

L’Associazione “Poveri Cavalieri di Cristo”, sin dalla sua nascita si è connotata come una Società di “Cristi fideles laici” nello spirito e con la finalità della Esortazione Apostolica di Papa Giovanni Paolo II del 30/12/1988.

 

Adesso, a seguito del fedele riconoscimento canonico del 5/8/2016, il detto Sodalizio ha conseguito anche formalmente la natura di Associazione di Fedeli a norma del vigente Diritto Canonico e del Diritto Societario della Chiesa Cattolica Apostolica Romana.

 

L’Ordine persegue gli ideali della cultura e della solidarietà, molti convegni di studio e di ricerca vengono espletati in varie città Italiane, mentre le opere di beneficenza vengono espletate nei territori di competenza delle Commende, come obiettivo primario, l’assistenza ai più bisognosi. Generalmente ogni Commenda collabora con una Chiesa ed un parroco di riferimento”.

 

Giorgio Alessandro Pacetti