Già dalle prime ore della mattina l’abbazia di Westminster gremiva di spettatori. La cerimonia è fissata a Londra per le 11 ora locale (12 ora italiana).

Circa 2000 i posti disponibili all’interno della struttura. Fra i partecipanti i primi ad arrivare sono stati i volontari delle associazioni patrocinate dalla Royal Family, coinvolte come da tradizione, alcune celebrità ed esponenti politici. Fra questi ultimi anche il leader dell’opposizione Keir Starmer.

Avvistato speciale Tom Parker Bowles, figlio del primo matrimonio della Regina Consorte Camilla Shand, nato dall’unione con l’ufficiale Andrew Parker Bowles.

La cerimonia potrebbe diventare l’evento televisivo con più seguito di sempre, con 4,1 miliardi di spettatori secondo le stime dei Tabloid britannici e del Daily Mail.

Presenti anche i nipoti George e Charlotte. I due principini, secondo programma, seguiranno il feretro della Regina nel breve corteo dalla Westminster Hall all’abbazia di Westminster.

I ringraziamenti del monarca

Il nuovo Re, Carlo III, nella serata di ieri ha volto i suoi ringraziamenti per gli omaggi manifestati dal popolo verso la defunta Sovrana e la Casa Reale. “Mentre ci prepariamo al nostro ultimo saluto voglio semplicemente ringraziare tutte le innumerevoli persone che sono state così tanto di sostegno e conforto a me e alla mia Famiglia in questo tempo di dolore”, queste le parole vergate dal monarca.

L’addio delle Istituzioni

Un Paese intero impegnato nell’ultimo addio ad una sovrana che è stata simbolo del ‘900 europeo e non solo. 70 anni di regno che hanno segnato la storia politica del Vecchio Mondo.

Alle 20 di questa sera, dopo il rintocco del Big Ben, i saluti del popolo lasceranno spazio al primo appuntamento collettivo dell’ossequio ufficiale dei potenti della Terra. Sono attesi circa 500 dignitari da ogni parte del Globo. Con loro avranno termine le cerimonie funebri, le prime dopo le ultime concesse a Winston Churchill nel 1965 e le più maestose e solenni della storia contemporanea.

In serata si terrà un tradizionale ricevimento a Buckingham Palace, offerto da Re Carlo III come benvenuto ai leader di più alto rango. Sarà occasione di scambio per memorie comuni e prospettive future. Calano già sull’evento alcune ombre geopolitiche e le curiosità sulle dinamiche interne della Royal Family, a partire dalla presenza dei Sussex. Sembra che il loro invito, recapitato dal cerimoniale, sarebbe stato revocato in un secondo momento. Il vero protagonista sarà certamente Carlo, affiancato dai leader politici del Regno, fra i quali spicca Liz Truss, la neo-premier salita al potere dopo le dimissioni del suo predecessore Boris Johnson. Debutto per lei certamente d’eccezione, in un periodo storico di profondi mutamenti e crisi internazionali.

Russia, la grande esclusa

A fare più rumore sono certamente gli inviti fatti e negati, a partire da quello recapitato al vicepresidente cinese Wang Qishan, a quello sparito del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, personaggio assai scomodo in quanto alleato del Golfo. Grande rifiuto per il capo del Cremlino Vladimir Putin. Mossa quest’ultima che ha provocato una stizzita risposta da Mosca, nelle parole della portavoce Maria Zakharova, la quale non solo accusa l’Inghilterra di aver strumentalizzato una tragedia nazionale, ma anche di compiere blasfemia nei confronti della stessa monarca defunta.

La tensione con il Cremlino non finisce qui, ad alimentarla è anche la sfilata a Westminster Hall, davanti al catafalco reale, di Olena Zelenska. La first Lady ucraina è stata ricevuta a palazzo con tutti gli onori del caso in occasione del banchetto serale. Ad incontrarla per prima la neo-investita principessa del Galles, Kate.

 

Immagini tratte dal servizio in diretta Rai TG1