Il progetto, che si svolgerà nella Giornata Internazionale delle Lingue dei Segni, ha

l’obiettivo di contribuire al miglioramento delle competenze
dei cittadini nell’utilizzo degli strumenti digitali

Roma, 20 settembre 2022 – In occasione della Giornata Internazionale delle Lingue dei Segni, che
verrà celebrata il prossimo 23 settembre, Poste Italiane ha organizzato, anche in provincia di
Frosinone, un webinar gratuito dal titolo "Cittadini digitali", sottotitolato e tradotto in LIS.
Il relatore Nicola Sotira, responsabile del CERT di Poste Italiane, illustrerà gli elementi essenziali a
cui prestare attenzione nel navigare in rete e fornirà qualche spunto per incrementare la nostra
consapevolezza digitale.
Nell’autunno dello scorso anno è stato avviato il percorso di webinar tradotti in LIS, con sessioni
base che introducono alle innovazioni tecnologiche e digitali in atto, realizzando un giro d’Italia
virtuale che ad oggi ha già coinvolto quasi tutto il territorio nazionale.
Il percorso webinar si va ad affiancare ai contenuti multimediali disponibili sul sito, realizzati per
incontrare le diverse esigenze degli utenti in termini di accessibilità e modalità comunicative. Sono
stati infatti realizzati strumenti con caratteristiche prevalentemente visuali come infografiche e
videopillole, narrative come i podcast o ludico-educative come nel caso dei giochi interattivi.
L’iscrizione al webinar, che si terrà alle ore 11, è aperta a tutti i cittadini che potranno aderire
attraverso il link https://posteventi.com/edudigit/invia?s=C&id=370 e partecipare da PC, tablet o
smartphone seguendo alcune semplici istruzioni che saranno inviate dopo l’iscrizione.
E’ possibile effettuare l’iscrizione anche inquadrando il QRCode di seguito riportato:

Anche questa nuova iniziativa di Educazione Digitale si muove nel segno della tradizionale
attenzione di Poste Italiane alle esigenze dei cittadini e in coerenza con la sua storica vocazione di
azienda socialmente responsabile che aderisce ai principi internazionali ESG, promossi
dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.

 

COMUNICATO STAMPA