Roma-Lazio. Inchiesta per cori antisemiti in curva nord

Scritta una brutta pagina di sport dopo il derby Roma-Lazio vinto dai bianco-azzurri. Aperta inchiesta dalla procura della Figc per cori antisemiti da parte della tifoseria laziale.

Chiesta a gran voce un’istruttoria rapida dal giudice sportivo di serie A alla procura della Federcalcio. Oggetto: i cori antisemiti che sarebbero stati intonati ben quattro volte nella curva nord, occupata dalla tifoseria laziale.

Le frasi incriminate sarebbero “giallorosso ebreo” e “in sinagoga vai a pregare, ti farò sempre scappare, romanista vaff******”. Quest’ultima in particolare intonata a fine gara e diffusa largamente sui social.

A seguito della denuncia al giudice di serie A da parte degli ispettori, che avrebbero assistito in prima persona al triste spettacolo, e alla richiesta di un’istruttoria rapida, proprio nella giornata di oggi sarebbe stata formalmente aperta l’inchiesta federale.

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La posizione della Lazio

Parole di condanna anche dalla squadra bianco-azzurra. In un comunicato ufficiale la società prende le distanze dall’accaduto, specificando di aver “sempre condannato con la massima fermezza ogni espressione di antisemitismo e di razzismo che si manifestano ormai nella quasi totalità delle partite e in tutti gli stadi d’Italia”.

Questi comportamenti non sarebbero in alcun modo rappresentativi della tifoseria laziale e proprio per questo si è tenuto a specificare che i giocatori si siano recati sotto la curva esclusivamente per festeggiare la vittoria e “non certo per legittimare eventuali cori di alcuni gruppi, neppure compresi e certamente non condivisi”.

Il comunicato si conclude con una forte presa di posizione della squadra. La società si dichiara “dalla parte opposta: quella del rispetto delle persone, della loro cultura, della loro etnia, della loro fede e della loro dignità”.