Roma. Emergenza rifiuti. Per i cittadini si prospetta un aumento della Tari.
Continuano le segnalazioni dei cittadini della Capitale in merito all’emergenza rifiuti. La situazione si è fatta particolarmente grave nei giorni immediatamente successivi al Natale, quando la città è stata invasa dai rifiuti, nonostante il forte impiego di risorse dichiarato da Ama.
Molte le criticità che, a macchia di leopardo, riguardano tutta Roma. Si tratterebbe in particolare di un forte ritardo nella raccolta della frazione cartacea, ma non solo. I cassonetti, evidentemente non regolarmente svuotati, straboccherebbero di rifiuti, soprattutto indifferenziati.
Interessati anche quartieri come Cinecittà, Monteverde e la Circonvallazione Gianicolense, dove i cittadini segnalano la condizione allarmante delle strade e dei marciapiedi, sporchi anche quando i cassonetti vengono svuotati.
Arrestato dieci anni dopo aver compiuto il reato
Di fronte a questa situazione i romani corrono il rischio di subire un aumento della Tari, la tassa sui rifiuti. Il motivo sarebbe da imputare ad un incremento nella produzione di immondizia, la quale comporterebbe un conseguente incremento dei costi di gestione. Solo la creazione di nuovi impianti per il trattamento dei rifiuti potrebbe contrastare i costi, ma per questo saranno necessari ancora anni.
Un precedente a cui i romani possono guardare con speranza è quello di Settebagni, dove i residenti hanno intentato causa al comune al fine di chiedere un rimborso della Tari. La causa, dopo cinque anni, si è conclusa con la vittoria dei cittadini, che verranno risarciti di parte dei tributi versati.