Zingaretti “tappa la bocca” dei cittadini

Sono stati giorni parecchio particolari quelli che hanno preceduto questo articolo. Anzitutto abbiamo assistito a un aumento spaventoso delle bollette sui consumi energetici (+15,6% per la luce e +11,4%  per il gas), dovuto secondo quanto riferisce Il Soleh24 alla ripresa economica dopo il lockdown.

Gli aumenti saranno in vigore già da ottobre, dando l’ennesima mazzata alle famiglie italiane già piegate dalla crisi economica e dal covid.

Come se non bastasse, nella Regione Lazio, arriva un ordinanza insensata da parte del Presidente Nicola Zingaretti, che pretende di far indossare la mascherina anche all’aria aperta, persino ai bambini (tranne quelli sotto i sei anni).

Il paradosso

Ma come, proprio lui che bollava il coronavirus come “un’influenza”, salvo rimanere poi contagiato. Che l’esperienza subita gli abbia schiarito le idee? Peccato però, che non tutti i cittadini del Lazio intendano fare l’aperitivo ai Navigli, ma semplicemente godersi una passeggiata.

L’ordinanza è un insulto alla libertà delle persone, che dovranno tenere naso e bocca tappati sempre, tranne in caso di attività sportiva o esenzione per patologie. Non sarebbe stato meglio invece fare un’ordinanza contro l’assembramento?

Nella nostra legislazione esiste già un provvedimento contro la “Radunata Sediziosa”, che vieta l’assembramento di dieci o più persone per fini di ribellione. Basterebbe convertire questa legge vietando l’assembramento ingiustificato di 3 o più persone, elevando magari 4000 euro di multa invece delle 400 previste dall’ordinanza sull’uso delle mascherine.

Il provvedimento a molti cittadini (che si lamentano sui social) è sembrato più un tentativo di racimolare soldi dalle tasche dei cittadini, il tentativo di piegare la volontà di persone già prostrate dall’emergenza e dalla crisi. A cosa serve obbligare le persone a indossare la mascherina se poi ci sono palestre senza numero chiuso, ristoranti dove comunque per mangiare bisogna abbassare la mascherina?

In conclusione

I cittadini dovrebbero essere liberi di scegliere se indossare il presidio, almeno all’aperto, mentre indiscutibilmente è giusto che sia in vigore l’obbligo all’interno dei locali chiusi. Ma sopratutto, il Presidente Zingaretti dovrebbe vigilare più proprio sulle istituzioni e coloro che fanno parte dell’apparato amministrativo, piuttosto che sui cittadini. In più occasioni abbiamo potuto constatare come siano stati proprio questi organi a infischiarsene dell’uso della mascherina in situazioni di assembramento al chiuso.

L’ordinanza genererà una nuova ondata di contravvenzioni, ricorsi, che andranno a intasare gli uffici dei Giudici di Pace, così come già accaduto per chi è stato sanzionato durante il lockdown (ed a Frosinone in particolare, i giudici stanno dando ragione ai cittadini). Un caos burocratico che si sarebbe potuto evitare applicando le disposizioni diversamente.