Subiaco. Nella giornata di oggi, sono state presentate in videoconferenza le iniziative per le Celebrazioni Benedettine 2021. Una misura che si è resa necessaria a causa delle restrizioni imposte dal covid-19.

San Benedetto Patrono d’Europa sarà celebrato nelle città simbolo di Subiaco, Norcia, Cassino e i luoghi dove la pandemia ha messo a più dura prova i cittadini italiani. Alla videoconferenza hanno partecipato i sindaci delle tre città benedettine e don Luigi Maria Di Bussolo, dell’Abbazia di Montecassino.

La partenza da Norcia

L’accensione della fiaccola avverrà a Norcia il 27 febbraio alle 15.30, presso le rovine della Basilica di San Benedetto (devastata dal terremoto). Non accadeva dal 2016 a seguito del tragico sisma, anche questo vuole essere un simbolo di rinascita.

L’arrivo a Subiaco

La fiaccola arriverà a Subiaco domenica 7 marzo e sarà accolta nel Sacro Speco, dove Benedetto visse in eremitaggio, mettendo in pratica la regola di “Ora et Labora” (prega e lavora). Dalle 18, la fiaccola verrà ospitata nel monastero di San Benedetto, alla presenza delle autorità istituzionali ed ecclesiastiche.

Si prosegue per Cassino

il 13 marzo sarà la volta di Cassino accogliere la fiaccola, prima all’Abbazia e poi in città dalle 17.30 in piazza De Gasperi. Il 17 marzo, eccezionalmente la fiaccola transiterà all’interno dell’Istituto Nazionale di Malattie Infettive dello Spallanzani di Roma, per sottolineare l’incrollabile fiducia nella scienza e nella lotta al coronavirus.

La fiamma sarà accolta dal Direttore Scientifico dell’Istituto, Dott. Giuseppe Ippolito, dal Capo Dipartimento della Protezione Civile, Dott. Angelo Borrelli e dal Commissario Europeo per l’Economia, On. Paolo Gentiloni. Presente anche l’Abate primate, insieme alle rappresentanze dell’ordine benedettino delle tre città.

L’arrivo a Bergamo

La Città di Bergamo accoglierà la fiaccola l’indomani, giovedì 18 marzo, alla presenza di una rappresentanza ristretta di Subiaco, Norcia e Cassino.
“La Fiaccola quest’anno, nel suo messaggio di grande attualità, porterà la sua Luce di Speranza, in presenze sobrie ma fortemente evocative, all’Istituto “Spallanzani” di Roma e a Bergamo.
Simboleggerà la nostra fiducia e quella dell’Europa, nella ricerca, nella medicina, nel lavoro degli operatori sanitari. In loro c’è la speranza di nuova rinascita.” Le parole del Sindaco di Subiaco, Francesco Pelliccia, nel corso della videoconferenza stampa.

Ad accompagnare le delegazioni, straordinariamente ristrette nel rispetto delle misure anti-contagio, i tedofori dei gruppi sportivi dei Marciatori Simbruini, Norcia Run e CUS di Cassino.

Le manifestazioni si concluderanno nella tradizionale due giorni del 20 e 21 marzo, con la solenne celebrazione eucaristica e le celebrazioni religiose e civili, in contemporanea nelle tre città.