Indonesia. Corsa contro il tempo per salvare la vita di 53 marinai, che da ieri sono scomparsi con il ploro sottomarino a 100 km dalla costa di Bali. Il mezzo dispone di solamente 72 ore di scorte d’ossigeno.

Il sottomarino, un KRI Nanggala 402 di fabbricazione tedesca, stava svolgendo una esercitazione con lancio di siluri. Alle 3 del mattino (ora locale), ha ottenuto l’autorizzazione per immergersi in acque profonde. Secondo le fonti, si sarebbe inabissato a 700 metri e una grossa chiazza di carburante sarebbe stata avvistata nel luogo d’immersione.

La Marina Indonesiana ha immediatamente mobilitato 400 uomini su sei navi da guerra ed un elicottero, altri aiuti stanno giungendo da Singapore, Malesya, USA, Francia, Germania e Australia.

Precedenti

Il 16 agosto del 2000, un analogo episodio accadde con il sottomarino nucleare russo K-141 Kursk. Il mezzo si esercitava nel Mare di Barents, lanciando siluri contro un incrociatore dismesso. Uno dei siluri però esplose all’interno dello scafo durante il lancio, inabissando il mezzo a 108 metri di profondità. Una seconda esplosione ricoprì il sottomarino di detriti rendendo ancora più difficile il salvataggio.

Dei 107 uomini a bordo, almeno 23 morirono per asfissia, secondo le indagini autoptiche predisposte dopo il recupero del relitto.