Ucraina. Una strage senza fine quella dei civili, massacrati dalle bombe russe sulla città di Mariupol. Oltre 200 cadaveri sono stati rinvenuti sotto le macerie di un grattacielo. La notizia è stata divulgata dal sindaco Petro Andryushchenko.

I corpi erano in stato avanzato di decomposizione, quindi si trovavano lì da diversi giorni. Non è chiaro se siano morti ,emtre si trovavano all’interno delle abitazioni, oppure se si fossero rifugiati nei sotterranei.

Ciò che è sempre più chiaro invece, i crimi di guerra di cui i russi si stanno macchiando indiscriminatamente. Sono decine di migliaia le vittime civili in Ucraina. Sangue che probabilmente non sarà mai lavato e di cui difficilmente i russi risponderanno davanti a un tribunale internazionale.