indicibilità) della poesia dal Futurismo a Zanzotto, suggestioni di ascolto e visione di poeti e fini dicitori che si confrontano con la riproducibilità del vinile, con la radio e la televisione nella seconda metà del secolo scorso. Il percorso si muove tra alto e basso, tra colto e pop, tra approcci ‘impostati’ e poeti ‘in ciabatte’…

Tutti gli eventi sono con ingresso ad offerta libera fino ad esaurimento posti.

La prenotazione è fortemente consigliata al 328.83.50.889