Piglio, Terminati a San Lorenzo i festeggiamenti estivi in onore del beato Andrea Conti
I festeggiamenti organizzati dalla “fraternità Beato Andrea Conti”, dal “gruppo M.I Ven. P. Quirico Pignalberi” e dal “Comitato Beato Andrea Conti”, sono stati preceduti:
da un torneo di bocce singolo e a coppia giunto alla seconda edizione e dedicato al compianto Franco Macciocca, promotore del “Comitato Beato Andrea Conti”;
dalla proiezione di un film e da un triduo che si è tenuto alle ore 17,00 nella chiesa di san Lorenzo a Piglio con una solenne Santa Messa, concelebrata dal Ministro Provinciale dell’Ordine ofm. conv,P. Francesco Lenti, da P, Paolo Cirina, da P. Angelo Di Giorgio e dal diacono frate Lazzaro Longhi.
Le Sante Messe
Interessanti sono state le tre omelie del Ministro Provinciale che tra l’altro ha ricordato ai presenti le figure del Beato Andrea esorcista
Tra queste spicca la solenne liturgia eucaristica, alle ore 18 nella chiesa di San Lorenzo, che è stata concelebrata da don Raffaele Tarice parroco di Piglio, da P. Angelo Di Giorgio, e dal diacono frate Lazzaro Longhi, animata dalla corale della parrocchia di San Giovanni, alla presenza di una rappresentanza delle confraternite locali, del sindaco Mario Felli, dei consiglieri Alessandri e Scarfagna e dei devoti del Beato venuti anche dai paesi limitrofi.
La Processione
E’ seguita la processione con la statua del Beato, alla quale hanno partecipato una rappresentanza delle confraternite di Piglio, il terzo ordine francescano, la banda comunale Città di Piglio, i sacerdoti celebrandi, il Sindaco di Piglio avv. Mario Felli con gonfalone.
La processione con la statua del B. Andrea si è snodata lungo il complesso francescano facendo tre tappe: la prima nella Cappellina del Sacro Cuore dove riposano le spoglie di Padre Quirico Pignalberi ora venerabile; la seconda davanti la Grotta dove il Beato ha trascorso 40 anni di vita contemplativa; la terza davanti la Grotta di Lourdes edificata nell’Anno Mariano 1954 dai novizi di San Lorenzo per manifestare la loro devozione alla Madre Celeste.
Per l’occasione P, Angelo ha cantato un inno alla Madonna delle Rose  di Piglio da lui composto
Le soste in questi tre sacri luoghi che compongono un angolo del Paradiso sono diventate momenti di riflessioni di preghiera intensa seguiti ciascuna da un canto e dalla benedizione con la reliquia del Beato Andrea.
La processione è terminata davanti la chiesa di San Lorenzo dove P. Angelo ha ricordato ai presenti la peste che aveva colpito la popolazione pigliese nel 1656.
Il periodo buio
“Domenico Janardi arciprete del Piglio, ha detto P. Angelo, in data 24 novembre 1656 informava il Principe Colonna che il male dilagava senza alcuna sosta e che il popolo non potendo digiunare, perché stremato dal morbo malefico, era disposto a percorrere scalzo i due chilometri che separano il Convento di San Lorenzo dal paese, per strappare al Beato Andrea Conti la grazia desidera”.
Dopo c’è stata la benedizione con la Reliquia del B. Andrea da parte del parroco don Raffaele davanti ad un folto pubblico e il ringraziamento al Sindaco di Piglio avv. Mario Fellal Comitato dei festeggiamenti e a tutti coloro che hanno contribuito per la buona riuscita della festa.
In conclusione
E’ seguita l’estrazione della riffa di beneficenza con dieci ricchi premi e la premiazione dei giochi popolari e del torneo di bocce.
Grande successo ha avuto anche la “Mostra storico-iconografica-agiografica su il Beato Andrea allestita in un locale del convento che è rimasta aperta nel periodo dei festeggiamenti.
Il suono della fisarmonica ha concluso la serata con canti e balli.
Giorgio Alessandro Pacetti