Nel gennaio 1984 è nata a Piglio la Pro Loco per valorizzare il territorio locale sotto la Presidenza di Maurizio Ceccaroni il quale in una intervista ha fatto presente tutte le iniziative promosse dalla Pro Loco negli anni1984 e 1985 così riportate.

-quella a ridosso del Santo Natale con addobbi di Viale Umberto I° con la preparazione di un bellissimo Presepe all’aperto e con la distribuzione da parte di due Babbo Natale  di doni a tutti i bambini di Piglio;

 

-quella a ridosso del Carnevale che ha coinvolto i bambini della scuola materna che hanno poi recitato nei locali dell’ex cinema Roma;

 

-quella dei tornei nel periodo estivo di calcetto e di Tennis che hanno ricevuto successo e partecipazione, da parte della popolazione.

 

Non sono poi mancate escursioni all’aperto specialmente nei prati di Santo Biagio, cari a Giovanni Paolo II, nel periodo di ferragosto;

 

-spettacoli teatrali sotto il patrocinio dell’Ente Provinciale del Turismo di Frosinone e la giornata di solidarietà a favore di portatori di handicap.

 

Queste belle iniziative sono rimaste nell’ambito della comunità pigliese senza promuovere il turismo a Piglio che invece ha delle potenzialità nell’ambito culturale, storico, religioso ed enogastronomico.
Proprio per questo motivo Alfredo Pallone presidente dell’EPT di Frosinone aveva convocato tutti i Presidenti delle Pro Loco alle Terme di Pompeo di Ferentino nel giugno 1985 dove le parti hanno avuto occasione esporre difficoltà operative nel programmare nuove strategie capace di aprire nuovi orizzonti e obiettivi di sviluppo più sicuri.
Il Presidente Pallone in quella riunione aveva indicato linee essenziali per incrementare il turismo e per dare una svolta decisiva ai centri che avevano una certa potenzialità turistica nella provincia di Frosinone.
Le Pro Loco dovevano sì promuovere le sagre delle lumache, fettuccine, gnocchi, ma aveva detto Pallone dovevano maggiormente curare meglio anche gli aspetti archeologici, religiosi con una maggiore tutela dei laghi.
In quella importate riunione di Ferentino molti presidenti delle Pro Loco di Ferentino, di Patrica, di Piglio, di Trivigliano, di Roccasecca, avevano espresso note negative verso le amministrazioni comunali per incomprensione, e contrasti politici che limitavano iniziative a più largo raggio anche se la Pro Loco come da statuto, è una associazione apolitica, senza scopo di lucro, formata da volontari che si impegnano per la promozione del luogo, per la scoperta e la tutela delle tradizioni locali per migliorare la qualità della vita di chi ci abita attraverso l’organizzazione di eventi, per fare spettacolo, per fare cultura e didattica, attraverso la ricerca della storia locale, per fare economia, per valorizzare i prodotti locali, le bellezze del paese e per rendere piacevole la visita ai turisti e la promozione del territorio.
Moltissime sono state le iniziative della Pro Loco di Piglio attuate dai vari presidenti e consiglieri che si sono succeduti dal 1987 al 2015.
Come ad esempio:
-il gemellaggio con la Pro Loco di Roiate che si è svolto nel mese di Settembre 2014;
-la mostra ‘Na ‘Ota agliu Piglio” dove si sono visti arnesi del campo di lavoro, arnesi della cantina, arnesi di casa, usi è costumi del passato che è stata realizzata con cura maniacale nel meraviglioso locale di viale Umberto I  ex bibliotgeca che è stata molto visitata, non solo dai turisti venuti a Piglio per la Sagra dell’uva, ma anche dai dirigenti della Pro Loco di Roiate che hanno rinsaldato l’amicizia e ricambiato la visita con tanto di doni, dopo il gemellaggio.
-l’accoglienza un gruppo di giornalisti, provenienti da varie parti dell’Europa i quali, percorrendo la via Francigena lungo la direttrice Ferentino-Anagni-Acuto sono giunti a piedi a Piglio, dove sono stati accolti dal Vice sindaco avv. Francesco Fontana, dal Consigliere alla cultura Lucia Palone, dal Presidente e dai consiglieri della Pro Loco di Piglio che sono riuscite ad inserire il passaggio del gruppo a Piglio con la Regione Lazio, nelle persone di Veronica Celletti, Antonella Atturo e Luciana Maggi, dall’attrice Susanna Mendoza, da Giampiero Pacifico titolare dell’albergo Museum di Fiuggi, dalla dott.ssa Anna Maria Bonanni, Direttrice  della Sala della Colonna di Anagni, e da un gruppo di volontari.
La Pro Loco con queste iniziative aveva valorizzato gli aspetti culturali, paesaggistici e di salubrità che hanno sicuramente contribuito a fare Piglio un importante polo turistico.
Purtroppo, però, nel 2015 in seguito ad una delibera comunale, la Pro Loco oltre a rimanere senza sede era stata cancellata dal Registro Regionale (43 Piglio FR Pro Loco di Piglio Vi V.le Umberto I – 03010 prolocopiglio@pec.itper poi essere riammessa a seguito di un ricorso accettato dalla Provincia di Frosinone.
Due mesi fa è stato rinnovato il direttivo per gli anni 2023-2025 sotto la presidenza di Marco Graziani che insieme ai 50 iscritti dovrà continuare ad elaborare e realizzare progetti indicati da Alfredo Pallone nel 1985.
Giorgio Alessandro Pacetti