PIGLIO, La circonvallazione della Madonna delle Rose da dieci mesi è ancora bloccata per lavori
La colpa  è stata tutta della burocrazia?
Sono trascorsi già dieci mesi, da quando una squadra dei VVF è intervenuta a Piglio per mettere in sicurezza un tratto della Circonvallazione. Strada poi chiusa per il crollo di un muro di contenimento alto tre metri.
Gli uomini del 115, con l’ausilio di un’autogrù in dotazione avevano provveduto anche alla messa in sicurezza di un mini-escavatore cingolato rimasto sul bordo del cedimento.
Il sindaco Mario Felli, aveva confermato che “è stato fatto l’affidamento della progettazione ed a breve l’affidamento dei lavori.
In tempi brevi dovremmo iniziare, salvo intoppi amministrativi che non dovrebbero esserci.
La lunga attesa è stata dovuta alla mancanza di fondi comunali da investire nella riparazione”.
Per la cronaca il blocco della circonvallazione ha provocato molte polemiche dei cittadini verso la civica amministrazione e disagi per gli automobilisti provenienti dalla Strada Statale Prenestina 155 che dovevano raggiungere il centro del paese e per quelli che dovevano raggiungere la sottostante strada Provinciale Prenestina da Piglio.
Ora la ditta appaltatrice ha provveduto nei giorni (2 novembre 2023) alla ricostruzione della parete in cemento  e per il ripristino della sede stradale debbono passare 28 giorni dall’ultima gettata di cemento per il collaudo.come da foto. Serviranno 28 giorni a partire dal 2 novembre per la riapertura della strada (per ragioni di sicurezza), come ha spiegato il titolare della ditta appaltatrice. Avevamo chiesto spiegazioni sulle lunghe attese al sindaco Mario Felli, il quale ha deliberatamente ignorato le nostre richieste.
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