Arcinazzo Romano, il sindaco Luca Marocchi ha dato notizia di un altro caso di contagio nel suo comune. Salgono in totale a 12 i soggetti positivi nel piccolo comune al confine della provincia di Roma.

La Asl Roma 5 ci ha comunicato la positivitá al Covid-19 di un nostro concittadino ed in via ufficiosa, siamo venuti a conoscenza della positività di un altro nostro concittadino, legato a quest’ultimo. Entrambi fanno capo allo stesso nucleo familiare di un caso già segnalato settimana scorsa.

La Asl stessa ci ha fatto pervenire la comunicazione di un caso positivo, già di nostra conoscenza e attenzionato 2 settimane fa.

ESITO TAMPONI MOLECOLARI (eseguiti nella mattinata di sabato scorso):
59 tamponi effettuati di cui 5 casi positivi (2 residenti presso il Comune di Affile), già contattati telefonicamente dagli operatori Asl.

Totale Positivi 12: tutti in buona salute con lievi sintomi o asintomatici, uno ospedalizzato; a cui vanno i nostri più sentiti e doverosi Auguri di pronta guarigione.

Nel ribadire rigorosamente il consueto rispetto delle norme igienico-sanitarie e richiamare il BUON SENSO di Voi tutti, teniamo a sottolineare una cosa: capiamo e comprendiamo le preoccupazioni, le paure del caso, ma non è tempo e soprattutto modo di “caccia alla streghe”. Si rispettino tutte le famiglie, alle quali esprimiamo la nostra personale vicinanza, che stanno vivendo in prima persona questa infausta situazione.
Come scritto giorni fa: “siamo una Comunità”, comportiamoci, sia per quanto concerne il rispetto delle norme sanitarie sia per il rispetto socio-civile che ci compete, come tale. GRAZIE!

Per info e necessità contattare il seguente numero della Protezione Civile: 3493070564.

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale

Inoltre ci sarebbero dei casi di contagio anche nel comune adiacente di Trevi nel Lazio, di cui uno confermato per il momento da uno dei cittadini che ha fatto un annuncio sui social, anche per avvisare probabilmente i suoi contatti.

Una situazione drammatica a livello locale e nazionale, che è destinata probabilmente a peggiorare se non verranno rispettati i parametri sanitari proposti.

In tutta Italia, da nord a sud, impazza la protesta dei commercianti colpiti dal decreto di chiusura anticipata o totale.

Il governo è corso ai ripari stanziando dei fondi inseriti in un nuovo decreto.