Anagni. Ancora una volta il consigliere comunale di CasaPound, Valeriano Tasca è stato sottoposto alla censura di Facebook con un blocco di 7 giorni del suo profilo personale.

L’unica colpa del consigliere, quella di aver pubblicato un innocuo video che riportiamo per dovere di cronaca, accompagnato da un altrettanto innocuo post che celebrava la vittoria degli italiani nella Prima Guerra Mondiale.

 

La censura di Zuckerberg colpisce quindi anche l’orgoglio patriottico senza una reale ragione, se non la presenza del simbolo di Casapound alla fine del video.

Al di là del fatto che Facebook è stata già condannata in sede risarcitoria per aver oscurato la pagina nazionale di Casapound, ci chiediamo quanto sia lecita questa censura. Ma non erano i fascisti (che tanto sono stigamtizzati) a censurare?

L’articolo 21 della Costituzione non tutela forse la libertà di espressione e di pensiero? In base a quale diritto il social network censura una persona che sta celebrando una festa nazionale?

Amaro lo sfogo di Tasca sul suo profilo:

Eccomi di nuovo.

Dope essere stato bloccato 7 giorni per aver pubblicato un post in ricordo degli Italiani che combatterono e morirono durante la prima guerra mondiale, rieccomi.

Forse a FB da fastidio quando ricordiamo le VITTORIE ITALIANE E CHI SI SACRIFICÓ PER LA PATRIA?

Viva l’Italia.