Il DUP è un importante atto di programmazione, rappresentando il principale per la guida
strategica ed operativa dell’ente locale, dato che costituisce il presupposto necessario per
tutti gli altri strumenti di programmazione, ivi compreso il bilancio. Il DUP (Documento Unico di Programmazione) è stato approvato con delibera di Giunta
Municipale n. 70 del 29/09/2020. Ne è seguita la pubblicazione all’Albo online del Comune
di Trevi.

“La cosa strana è che la stessa Delibera, in buona parte risulta illeggibile in quanto
stampata (in modo maldestro?) tale che ne risulta tagliato il contenuto risultava anche
sprovvista dell’allegato per cui è stata adottata. Come dire, si fa vedere la scatola ai
cittadini, ma dentro non c’è nulla.”-Ha dichiarato Vincenzo Cecconi consigliere di minoranza con Unione e Cambiamento, che ha richiesto ripetutamente il documento presso gli uffici comunali.

“In realtà si tratta di un metodo usato spesso dalla nostra amministrazione, ovvero
pubblicano le deliberazioni, ma mai gli allegati. Un modo di fare che provoca legittimi
sospetti che vanno, come per il caso del DUP, dalla reale esistenza del documento
approvato, allo volontà di tenerne nascosto il contenuto ai cittadini.
Dopo reiterate ed insistenti sollecitazioni, presso gli uffici e a mezzo PEC in data
23/11/2020, finalmente il comune “concedeva” l’atto con un ritardo di appena 57 giorni
dalla data che riporta la delibera di approvazione. Certo è che, in questi 57 giorni, forte è il
sospetto che la Deliberazione n. 70 del 29/09/2020, costituisse un falso non essendo
integrata come dichiarato con atto pubblico.”-Ha incalzato Cecconi, spiegando che ci sono voluti una ventina di giorni dalla richiesta e 57 giorni dalla data di deliberazione, per avere accesso a questa documentazione.

“E’ questa non è che la punta dell’Iceberg, perché la minoranza ha dovuto aprire numerosi
fronti, su vari argomenti, sia per ottenere quanto gli è necessario per esercitare il proprio
ruolo, sia per imporre una doverosa trasparenza alla nostra amministrazione, atteso che
sembra essere particolarmente allergica a rendere pubbliche le proprie attività, come la
legge gli imporrebbe.
Come minoranza non ci arrenderemo difronte a tanta maliziosa indolenza e siamo pronti a
dare battaglia con tutti i mezzi a nostra disposizione.”-Ha concluso il consigliere Cecconi, che da quando è stato eletto, si è fin da subito adoperato per adempiere alla fiducia riposta nei cittadini che lo hanno votato.

La nostra Redazione, rimane come sempre a disposizione per qualsiasi replica da parte dell’Amministrazione comunale.