Subiaco, o meglio Monte Livata. La graziosa località turistica torna al centro delle polemiche a causa dell’intenso traffico di auto e persone.

I consiglieri di minoranza Rocchi e Ricci presenteranno una interrogazione, al fine di monitorare e prevenire il fenomeno.

“Subiaco città a vocazione turistica: è un’affermazione che spesso sentiamo ripetere ma che, al contempo, richiede una gestione responsabile ed attenta da parte dell’amministrazione”-si legge sopra la pagina Facebook di “Partecipa Sogna Osa Cambia”- “Il weekend appena concluso però non conferma questa tendenza: il massiccio afflusso di turisti diretto verso la Montagna della Capitale (prevedibile vista l’impossibilità di uscire dai propri confini regionali), si è trasformato in caos mal gestito”

Il chiaro riferimento è all’esodo di massa che si è visto principalmente da Roma e dai paesi limitrofi a Subiaco. Migliaia di persone si sono riversate a Monte Livata, causando disagi alla viabilità e assembramento.

“Non pochi sono stati i disagi per i turisti stessi, i residenti, le attività commerciali, tra code chilometriche che hanno epilogato nella chiusura della strada per raggiungere la stessa Livata 
È per questo che i consiglieri comunali Emanuele Rocchi e Antonello Ricci, presenteranno un’interrogazione al prossimo consiglio comunale in tal senso. 
Subiaco ha bisogno di una nuova vitalità economica, anche per superare lo stallo prodotto dal COVID-19: per questo dobbiamo mostrarci una città a vocazione turistica non a parole ma attraverso una concreta azione di accoglienza, fondata su una gestione oculata da parte dell’amministrazione, ormai totalmente assente”