Fiuggi. La città termale piomba nuovamente nell’incubo del covid.

Se all’inizio della pandemia, Fiuggi fu una delle prime città ciociare ad essere duramente colpita, ad oggi la situazione è di nuovo critica.

Lo comunica con senso di responsabilità il sindaco Alioska Baccarini,  con un comunicato per informare la popolazione.

Covid 19  Ultimo aggiornamento Asl. INDICAZIONI AI CITTADINI.
ZONA ARANCIONE “RAFFORZATA”.
VARIANTE INGLESE.

Purtroppo, il numero dei nostri concittadini contagiati e’ di 47 persone. 43 secondo comunicazione Asl in data odierna, altri 4, da ufficializzarsi, ma comunque con tampone molecolare positivo effettuato presso centri privati, costantemente monitorati dal Comune e dal COC.

Dei 47 complessivi fanno parte 16 minori di età inferiore ai 10 anni riconducibili ai cluster delle due scuole materne private. Gli altri due cluster riguardano, invece, altrettanti distinti nuclei familiari.

Causa di detta impennata di contagi cittadini e’ la VARIANTE INGLESE del Covid 19, presente in tutta la provincia di Frosinone. L’azione che necessariamente deve essere posta in essere rispetto a detta variante e’ quella di “MITIGAZIONE”. Nel senso che si dovrà necessariamente evitare ogni contatto tra comunità: soprattutto tra bambini e tra costoro e nuclei familiari. Ciò in quanto l’alto tasso di contagiosità (superiore del 35% rispetto al passato!) fa si che il virus si trasferisca con elevatissima velocità.

Purtroppo in paesi della provincia, anche limitrofi alla nostra cittadina, e’ stata sequenziata la VARIANTE BRASILIANA del Covid 19.
Rispetto ad essa, ancor più virulenta, le misure da porre in essere sono invece quelle, non di mitigazione, ma di CONTENIMENTO vero e proprio. Vale a dire che la stessa deve essere necessariamente circoscritta laddove si individui.

In questo contesto il provvedimento di chiusura “cautelativa” delle scuole, così come disposta dal sottoscritto lunedì, a far data da ieri, trova maggior giustificazione oggi.
Ciò, non solo alla luce dell’attuale dato “numerico” cittadino e che in tutta la provincia assume aspetto “ingravescente” con percentuale di diffusione della contagiosità definita addirittura “robusta” e “vigorosa”.
Ma si ritiene sia stato anche opportunamente adottato: da una parte al fine di mitigare la circolazione della variante inglese e dall’altra -riducendo la possibilità di trasferimenti delle persone- a porre in essere un preventivo contenimento di quella brasiliana.

Oltretutto il DPCM di ieri sera con validità fino al 6 aprile, ha introdotto importanti novità in ordine alle misure di contrasto alla pandemia e prevenzione del contagio da Covid 19. Tra queste, appunto quella relativa alle scuole, che, nelle zone arancioni, quale la nostra, prevede la chiusura degli istituti, con attivazione della DAD, laddove si superi il numero di 25 contagi ogni 10.000 abitanti (250 x 100.000), nell’arco di 7 giorni.

Tanto doverosamente chiarito, anche alla luce della situazione attuale, il mio personale appello, a porre in essere ogni misura di prevenzione e contenimento, e’ assolutamente d’obbligo!!!
Comportiamoci come già dimostrato in passato e come sappiamo fare. Ciò e’ quanto ci viene imposto da cittadini, per dovere civico e morale.
Nella convinzione che la campagna vaccinale, DIRITTO DI OGNUNO DI NOI, possa definitivamente decollare!

Vi terrò informati. Buona giornata a tutti