Se qualcuno pensa ad un brutto pesce d’aprile è bene che inizi a prendere atto di ciò che invece dobbiamo aspettarci per tutto il prossimo mese.
Fino a maggio la zona gialla non dovrebbe colorare alcuna nostra regione, infatti il Paese sarà spezzettato in zone rosse e arancioni.
Tuttavia, il premier in Cabina di regia, con le Forze di maggioranza ed i vertici del Cts, avrebbe proposto una verifica a metà mese.

Un check della situazione, dopo le prime due settimane di aprile, che valuti numeri e curva epidemiologica. Dalla verifica il governo avrà gli elementi per decidere se continuare su questa linea o promuovere alcune regioni alla zona gialla.

Al termine della conferenza stampa, Draghi ha fatto intendere che nelle prossime settimane non è esclusa la possibilità di cambiamenti. Ha spiegato: “Noi faremo un decreto sui dati disponibili oggi, ma non escludo cambiamenti in corso”. Poi il premier ha precisato che la complessità della situazione richiede un monitoraggio costante, giorno per giorno.