L’Aquila. Anno 2009, 6 aprile, ore 03.32. Una scossa di magnitudo 6.3 della scala Richter devastò l’Abruzzo e spezzò 309 vite.

Un evento preannunciato. Dal 2008 c’erano state molte scosse di avviso, che sono andate avanti fino al 2012. Assestamenti tellurici, che liberarono poi la scossa fatale, che uccise 309 persone e ne ferí 1600. Migliaia di sfollati, 10 miliardi di euro di danni.

Epicentro, le frazioni di Roio Colle, Genzano di Sassa e Collefracido. Devastato il centro storico de L’Aquila. Ad oggi la città è ancora un cantiere aperto.

Subito la macchina della solidarietà si attivó, da tutto il mondo, anche grazie a star della musica come Madonna.

Oggi sopravvive il ricordo della tragedia, degli sciacalli che si avventarono sulla ricostruzione, che mai più abbia a ripetersi un simile scempio.