Oristano, Sardegna. Sono 15 gli indagati, tra dottori e infermieri per abuso di ufficio e peculato. L’indagine è partita dalla Procura di Oristano, con l’accusa dei dipendenti di aver inoculato ad amici e familiari dosi del vaccino Pfizer, che non rientravano nelle categorie prioritarie di diritto.

Un abuso vergognoso, perpetrato dalla propria posizione, che dovrà essere punito duramente. Sono milioni infatti gli italiani ancora in attesa della dose di vaccino, tra cui moltissimi aventi diritto. I Carabinieri del Nas hanno condotto una lunga indagine per contestare i reati. I militari hanno acquisito anche i certificati vaccinali.

Ezio Domenico Basso, Procuratore della Repubblica di Oristano, dopo aver analizzato il report dell’indagine, ha inviato gli avvisi di garanzia agli indagati. L’indagine molto probabilmente si allargherà in altri luoghi vaccinali della Regione e sul territorio nazionale.