Nella cappellina del Sacro Cuore in Piglio, dove riposano le spoglie del Venerabile P. Quirico Pignalberi OFM Conv, figlio prediletto di La Forma-Serrone, ogni giorno da domenica 11 Luglio (giorno della nascita) a domenica 18 Luglio (giorno della morte) alle ore 17,00 si recita il Santo Rosario molto caro al P. Quirico, che spesso lo assegnava come penitenza a chi si avvicinava al confessionale.
A distanza di cinque anni dal decreto del 3 Marzo 2016, sottoscritto da Papa Francesco che aveva proclamato venerabile il servo di Dio P. Quirico Pignalberi, e in ricordo del 39°Anniversario della sua nascita in cielo, i militi dell’Immacolata del “Gruppo Venerabile P. Quirico Pignalberi”, la Fraternità O.F.S. “Beato Andrea Conti” e i devoti del Venerabile  si raccolgono in preghiera accanto alla sua tomba per chiedergli protezione ed aiuto, per riascoltare nel silenzio della propria coscienza la sua parola di incoraggiamento e di ripresa per avvicinarsi a Dio.
Domenica 18 Luglio alle ore 17,00 dopo la recita del Santo Rosario presso la chiesa di San Lorenzo a Piglio termina la settimana di preghiera con la celebrazione di una Messa che verrà officiata da P. Angelo Di Giorgio, da P. Gabriele e dal diacono frate Lazzaro con la quale si vuole ravvivare ai parenti, agli amici e ai conoscenti tutti, la coscienza e la straordinaria testimonianza resa dal P. Quirico, del cui passaggio restano significative tracce di devozione in diversi luoghi dove è stato e la sua memoria  rimanga non solo in benedizione, ma sia per tutti noi un pressante invito per seguire le sue orme.
Sarà anche l’occasione per ricordare durante la Messa suor Maria Elisabetta Patrizi deceduta il 12 Luglio 2020 e P. Gianfranco Grieco che è tornato alla casa del Padre il 6 marzo 2021 autori di due libri sul Venerabile :
il libro “Venerabile P. Quirico Pignalberi e San Massimiliano Kolbe”, scritto da suor Maria Elisabetta Patrizi che offre una nuova preziosa fonte per una più approfondita conoscenza di questi due “luminosi astri” dell’Ordine Francescano.
L’autrice evidenzia, in modo preciso e dettagliato, il reciproco influsso dei due confratelli, soprattutto nel periodo della loro formazione presso il Collegio Serafico Internazionale a Roma, il parallelismo sul loro cammino di santità, l’assonanza di ideali e propositi, la profonda amicizia spirituale che li legò fino all’ultimo abbraccio nel febbraio 1937.
In questo percorso narrativo emergono chiari i veri lineamenti dell’animo dei due francescani la cui esistenza si svolse in modo diverso: “Kolbe apostolo missionario, Quirico maestro dei novizi nel nascondimento del convento di S. Lorenzo a Piglio; il primo proveniente dalla martoriata Polonia ed il secondo dall’operosa terra ciociara”.
L’autrice, sapientemente, porta il lettore ad avvicinarsi ed a conoscere l’alta spiritualità di cui fu permeata tutta l’esistenza di questi due compagni di studio e di vita uniti da una carità ardente verso Dio, l’Immacolata, e verso il prossimo e che, guidati dallo Spirito Santo, insieme ad altri 5 confratelli fondarono, nel 1917, la Milizia dell’Immacolata “un esercito che combatte contro la Massoneria e contro ogni genere di male, avendo come condottiera la Vergine Maria”;
L’Ultimo  sguardo prima del cielo”: Vita del Venerabile P. Quirico Pignalberi OFM Conv., libro  edito dalla Libreria Editrice Vaticana (2017), è stato scritto da P. Gianfranco Grieco in ricordo dei 100 anni di Fatima, dei 100 anni di Sacerdozio del Venerabile P. Quirico, dei 100 anni della fondazione della Milizia dell’Immacolata  fondata da San Massimiliano Kolbe  il 16 Ottobre 1917 insieme ad altri sei confratelli tra cui P. Quirico.
Si raccontano di padre Quirico fenomeni straordinari che vanno dalla bilocazione, alle guarigioni, dalle grazie alle visioni, ad aiuti in momenti di pericolo. Il padre Quirico dall’apparenza debole, dall’abito dimesso, e dall’intensa orazione seppe lasciare dietro di sé una scia di pace e di bene.
Molti ancora oggi ricordano la sua opera svolta in occasione della “Guerra al prete” che afflisse per diverso tempo il paese di Trevi nel Lazio quando venne rimosso il parroco.
  1. Quirico fu grande “Maestro” di spirito: ancora oggi la maggior parte dei religiosi francescani del Lazio hanno ricevuto da Lui la prima formazione nell’anno di noviziato.
  2. Quirico fu anche scrittore.
Un inventario delle sue opere steso dopo la sua scomparsa (Anzio 18 Luglio1982), enumera decine di quaderni e foglietti tra le cui righe emerge profonda dottrina teologica.
Il Venerabile P. Quirico, che ha visto chiudersi il processo Diocesano il 1° Luglio 2005 da parte il Vescovo della Diocesi di Anagni-Alatri, Mons.  Lorenzo Loppa, insieme ad uno stuolo di frati e alle autorità civili del circondario, a motivo della sua fama di santità, è uno dei Beati in “anticamera” facenti parte della diocesi di Anagni-Alatri.
Grazie alla presenza del padre Quirico, Piglio ospitò tra le sue mura, nel Febbraio del 1937, San Massimiliano Kolbe, confondatore con il P. Quirico della Milizia dell’Immacolata, che conta numerosi iscritti nelle nostre contrade ciociare.
Giorgio Alessandro Pacetti