Oggi 27 settembre, a quanto scrivevano diversi autisti sui social network, l’Italia sarebbe rimasta paralizzata.

Lo sciopero prevedeva di occupare due corsie autostradali viaggiando con le 4 frecce a 30 km/h.

Una forma di protesta verso il Green Pass e il rincaro del gasolio. Protesta legittima, ma che avrebbe danneggiato solo altri lavoratori creando disagio al traffico.

Per fortuna, allo stato attuale solo pochi aderenti hanno messo in atto lo sciopero e non si registrano al momento gli intasamenti previsti.

Forse uno sciopero più efficace avrebbe avuto senso se indirizzato a Montecitorio, non con l’intento di destabilizzare ulteriormente l’economia dei trasporti, già fortemente in crisi.