Anagni. L’amministrazione guidata da Daniele Natalia, finalmente dice No al biodigestore. Un passo indietro dovuto forse alla valanga di proteste da parte della cittadinanza?

La minoranza coglie la palla al balzo, e Valeriano Tasca, consigliere di CasaPound attacca Natalia con un post su Facebook:

Buongiorno a tutti.

 

Brevemente…..ma nemmeno tanto. 

 

Il no al Biodigestore andava detto a gennaio quando feci l’interrogazione (non mi rispose mai) a Natalia circa l’impianto. 

 

Invece arriva ora, dopo un consiglio comunale farsa, dove il sindaco spalancò le porte di Palazzo d’Iseo ai tecnici di A2A, che vennero a dirci quanto era bello il Biodigestore.

 

Oggi fa retromarcia e quindi mi piacerebbe sapere che fine faranno gli articoli di elogio nei suoi confronti di quel giornalista e al contempo gli attacchi nei miei confronti….Non ero poi così folle ed “esaltato”. 

 

Bene… Prendo atto di questa ennesima girsvolta del sindaco, però ora atti concreti e poche chiacchiere.

 

Paghi gli avvocati che stanno facendo ricorso, si attivi per stilare una relazione sanitaria e faccia fare la relazione urbanistica contro quell’impianto.

 

Fatti concreti quindi non come ha fatto per l’ospedale. Doveva ribaltare la scrivania di Zingaretti e denunciare la Asl e invece mi pare che dormano sonni tranquilli.

 

Fine dispaccio.