Roma. Si avvicinano le tanto sospirate elezioni all’interno dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio. Sembra però, che vi siano alcuni aspetti che lasciano dubitare della trasparenza.

Maurizio Lozzi, Consigliere Regionale Pubblicisti ha espresso i suoi dubbi attraverso un comunicato, e con l’invio di una PEC all’assistenza tecnica per il voto.

Esistono ancora i giornalisti pubblicisti? Esistono eccome, ma per quanto riguarda il materiale diffuso per le imminenti elezioni che serviranno a rinnovare i vertici delle istituzioni del settore giornalistico, pare che dei pubblicisti qualcuno. Speriamo non intenzionalmente, se ne sia dimenticato.

Ha scritto Lozzi, lasciando trasparire quanto la categoria dei pubblicisti sia stata ultimamente bisfrattata.

Il sito nazionale dell’Ordine, su cui in apertura campeggia una cosiddetta “pagina d’atterraggio” -Ha proseguito il consigliere-dove poter avere tutte le informazioni per votare i propri rappresentanti per i Consigli Nazionale e Regionali, è vero che propone sia un video che un box pieno di materiali.

-Ma come ha rilevato Maurizio Lozzi, Consigliere pubblicista uscente dell’Ordine del Lazio e candidato nella lista “Gruppo Gino Falleri – Giornalisti 2.0- “non riporta stranamente nessuna indicazione per come votare i tre candidati pubblicisti previsti per i Consigli Regionali e nemmeno per quanto riguarda i Revisori dei Conti”.

Lozzi si è attivato per avere delucidazioni ed eventualmente segnalare la falla, scrivendo all’assistenza della piattaforma e al Consiglio Nazionale. Ha altresì informato i colleghi e le colleghe uscenti dal Consiglio Laziale.

Uno scivolone che forse poteva essere evitato con un po’ di attenzione .Soprattutto in virtù del fatto che a causa della pandemia, non si è potuto organizzare il voto in precedenza.

La nostra testata rimane a disposizione per eventuali repliche da parte dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio.