L’associazione sindacale F.I.S.I. Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali ha indetto per il periodo dal 15 al 20 ottobre prossimi, uno sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati ad oltranza.

La richiesta di revoca

La Commissione di garanzia ne ha richiesto la revoca, indicando in via d’urgenza che verrebbe a mancare il rispetto della regola della rarefazione oggettiva, ai sensi dell’articolo 2, comma 2, della legge n. 146 del 1990 e successive modificazioni.
L’invito quindi della Commissione rivolto al FISI è di revocare l’agitazione sindacale e il relativo sciopero, invitano a darne comunicazione entro cinque giorni dal ricevimento del provvedimento.

La precisazione della Commissione di garanzia verte sul fatto che trattandosi di sciopero generale è soggetto alle disposizioni in materia di limiti di durata, previsti dalle singole discipline di settore. E’ soggetto inoltre alle disposizioni in materia di divieto di concomitanza tra astensioni che riguardano i servizi alternativi. La Commissione ritiene così che manchi la conformità dello sciopero sulla base delle disposizioni.

La Fisi conferma lo sciopero

L’organizzazione sindacale con una nota dell’8 ottobre conferma lo sciopero generale dal 15 al 20 ottobre. Specifica che tale sciopero è da considerarsi generale e quindi ricade nella fattispecie di cui all’articolo 2, comma 7, della legge n. 146 del 1990.

Nella nota si ricorda che le amministrazioni devono rendere pubblico tempestivamente il numero dei lavoratori che hanno partecipato allo sciopero, la durata dello stesso e infine, la misura delle trattenute effettuate per la relativa partecipazione.