Dopo il successo al Festival Lirico dei Teatri di Pietra, nei maggiori teatri dell’antichità, siti archeologici e castelli della Sicilia, il Coro Lirico Siciliano è già in procinto di iniziare una tournée europea.

Saranno 26 le date previste tra Spagna, Francia e Portogallo, dove gli artisti siciliani esporteranno l’arte della Trinacria. In scena ci sarà la rappresentazione della Carmen di Georges Bizet. Una produzione di Opera2001 sotto la direzione artistica e tecnica di Luis Miguel e Marie Ange Lainz e un cast di artisti di livello internazionale. La direzione dell’orchestra è affidata a Martin Mázik mentre la regia e di Roberta Mattelli.

Un tour in 26 città di Spagna Francia e Portogallo esportando in esse la qualità artistica tecnica ed organizzativa della terra di Sicilia. L’ente Lirico Siciliano è stato uno dei pochi al mondo a realizzare nel 2020 l’opera lirica in forma completa e ora è tra i primi al mondo a prendere parte ad un tour operistico internazionale.
Il Coro Lirico Siciliano, riconosciuto a livello mondiale come uno dei più importanti cori lirico-sinfonici d’Italia, ha ottenuto oltre a numerosi premi nazionali e internazionali, una speciale menzione in occasione degli International Opera Awards (come il premio Oscar, ma per la Lirica). La direzione è a cura di Francesco Costa, anch’egli destinatario dell’International Opera Award. La direzione artistica è invece affidata al soprano Giovanna Collica, mentre la presidenza è di Alberto Munafò Siragusa.

Sono anni che il Coro Lirico Siciliano è specializzato particolarmente nel repertorio lirico e sinfonico, tuttavia passa dalla musica antica rinascimentale, barocca alla musica contemporanea. Ha realizzato eventi che hanno visto la fusione tra genere pop e lirico e la partecipazione di artisti, come ad esempio Andrea Bocelli.
Il lavoro del Coro ha incluso nomi del calibro di José Carreras, Ralf Weikert, Grisha Asagaroff, Donato Renzetti, Lu Jia. Si è cimentato in produzioni dei maggiori teatri del mondo, tra questi: l’Aida di Giuseppe Verdi con la regia, scene e costumi di Franco Zeffirelli, al Teatro Alla Scala di Milano.

La specializzazione nelle tournée estere ha permesso di portare nel mondo la melodia belliniana, distinguendosi per la precisione e perfezione gestionale, nonché per il valore artistico indiscusso, Tutto questo gli è valso l’appellativo di: Ambasciatore del Belcanto nel mondo.