Anagni. Dorme sonni tranquilli la città dei papi, talmente tranquilli che al comune lasciano la porta aperta.

Sarebbe bellissimo se fosse accaduto intenzionalmente. Ma bisogna ritornare con i piedi per terra, ed è stata evidentemente una tragicomica dimenticanza.

A notare il portone d’accesso principale del palazzo comunale, dimenticato spalancato, è stato il consigliere in minoranza Valeriano Tasca.

Tasca ha immediatamente allertato i Carabinieri, che hanno rintracciato il sindaco e poi qualcuno è andato a chiudere la sede municipale.

Una dimenticanza che poteva costare molto cara. Chiunque si sarebbe potuto intrufolare per rubare, vandalizzare, rubare dati e informazioni sensibili, o peggio compiere atti terroristici. Anche se fortunatamente il covid sembra aver fatto sparire anche il terrorismo.

Questo lo sfogo del consigliere Tasca sul suo profilo Facebook:

Alle 21:50 il comune viene lasciato aperto in balia di tutti. Chiunque poteva entrare.

Ho chiamato i Carabinieri che penso abbiano avvertito il Sindaco.

Dopo è stata fatta una telefonata a una persona, non un dipendente comunale, incaricata di chiudere.

Questa è Anagni….e sono io quello che dovrei decadere da consigliere comunale????

Buonanotte