Altipiani di Arcinazzo. Il problema del bestiame vagante è diventato sempre più sentito.

A tutte le ore del giorno e specialmente la notte, equini e bovini vengono lasciati spesso in branchi, fuori dalle stalle, fuori dai recinti, e lontani dalle zone di pascolo. Nello specifico le mucche e i cavalli spesso e volentieri sostano sulle strade carrozzabili, anche quelle ad alto scorrimento come la via sublacense e la provinciale per Fiuggi.

Un problema che è stato più volte esposto sia ai comuni che spartiscono la zona, sia agli allevatori, i quali sembrano non aver ben accolto le richieste dei cittadini. Difatti dopo anni di lamentele attraverso i social, alcuni di essi non solo hanno rifiutato di intervenire alla risoluzione del problema, Ma hanno anche schernito chi cercava di farlo.

Il bestiame non crea soltanto un pericolo per gli automobilisti, ma anche un disagio a causa delle deiezioni abbandonate nel contesto urbano. Strade, ma anche marciapiedi e l’area pedonale di piazza Suria oppure quella del mercato, sono coinvolte dagli escrementi. Le mucche a volte hanno danneggiato auto in sosta, siepi, recinzioni oppure aiuole.

Gli stessi animali che dovrebbero essere ricoverati al riparo di notte, sono invece lasciati al freddo e alla pioggia. Mangiano per la disperazione il muschio dai muretti oppure gli aghi degli abeti. Mangiano le ghiande che per loro sono tossiche, cercano disperatamente l’erba. Animali che a volte non stanno neanche bene. Il cavallo che attraversa la strada nella foto di profilo di questo articolo, per esempio, zoppicava.

Sono queste le motivazioni che hanno spinto i cittadini a firmare una petizione. Una raccolta firme organizzata sul sito change.org, che nel giro di pochi giorni ha già raccolto circa 350 consensi. Le firme verranno poi consegnate alla prefettura di Roma, quella di Frosinone. I comuni di Arcinazzo Romano, Piglio e Trevi nel Lazio. Ai Carabinieri e alla Polizia Locale competenti di quei comuni.

Per aderire bisogna raggiungere questo link

Petizione per il bestiame vagante

I cittadini firmatari, non sembrano essere disposti ad essere ignorati ancora. La petizione chiede infatti un intervento risolutivo e definitivo.

Un intervento che non va solo a beneficio degli automobilisti e dei cittadini, ma degli stessi animali che rischiano di essere investiti, che hanno diritto a riacquistare la propria dignità.