Anagni. Da circa un paio di settimane sono iniziati degli scavi lungo la via Casilina a Osteria della Fontana.

Non ci sarebbe niente di male, se la zona non fosse archeologica e le voci che sono arrivate venissero smentite.

Ho visto che in Osteria della Fontana si stanno eseguendo indagini archeologiche tramite scavi in lunghe trincee preventive per la costruzione di un centro commerciale.Ha scritto l’archeologo Guglielmo Viti sul suo profilo di Facebook.

Da informazioni che curiosamente non sono mai ufficiali, ho saputo che non sarebbe emerso nulla di storicamente rilevabile. Francamente mi sembra molto strano visto che a pochi metri esiste una zona archeologica importantissima con monumento unici come si vede dalla mappa.Spiega Viti che da decenni si interessa della cura dei beni culturali presenti sul territorio.

La zona di scavo, è circondata da diverse realtà archeologiche mai realmente valorizzate come si dovrebbe. Ci sono una necropoli, il Circo Marittimo, il Tempio di Diana e il Delubrum Lavernae. Secondo l’archeologo anagnino non si starebbe scavando sufficientemente in profondità.

Comunque io credo sia opportuno un maggiore approfondimento. Anche perchè se emergesse qualcosa di interessante, come io sono certo, questo non significa non poter costruire, ma solo costruire rispettando e valorizzando i monumenti, vedi Ikea a Roma o la Metropolitana. Ha concluso Guglielmo Viti, facendo riferimento a opere moderne che hanno però preservato l’integrità dei luoghi archeologici.

A Marino, ai Castelli Romani per esempio, una strada romana passa sotto il McDonald che ha messo una pavimentazione di vetro per farla ammirare. Ed è possibile anche scendere e visitare le tombe che ancora conservano gli scheletri.

La nostra Redazione seguirà passo passo l’evolversi della situazione tenendo aggiornati voi lettori.