Colonna. Un Consiglio Comunale ricco di punti all’ordine del giorno, quello tenutosi giovedì 31 marzo. Dall’approvazione di alcuni regolamenti comunali per il centro anziani o le celebrazioni di matrimonio, all’acquisizione di una grotta nel patrimonio comunale.

La questione dell’autovelox in via Casilina

Ma, quello che la minoranza ha voluto fortemente sottolineare, la problematica emersa a seguito della presunta legittimità dei controlli con uso di apparecchiatura Autovelox da parte della Polizia Locale.

Presenti alla seduta, per la maggioranza il sindaco Fausto Giuliani, con il vice Riccardo Bartoli e gli assessori Quaglia, Santoro e De Filippis. Il Capogruppo Marco Cappellini, i consiglieri Cascia e Del Signore. Per la minoranza il Capogruppo Fabio Pochesci con i consiglieri Cristian Romagnoli e Alessandro Gelpi.

Ed è stato proprio Romagnoli che durante il question time con la tematica dell’Autovelox in via Casilina. Proprio a seguito di alcuni nostri articoli, era emersa la presunta legittimità del controllo elettronico, che viene svolto ambo i sensi di marcia dalla Polizia Locale. La strada, oltre a non presentare le dimensioni idonee per l’installazione di una apparecchiatura mobile, non sarebbe correttamente segnalata. Nella corsia in direzione di San Cesareo, il cartello di avviso del controllo si trova a circa 50 metri dalla piazzola dove si posiziona la Polizia Locale, sopra una recinzione privata. Nella corsia in direzione Roma, il cartello si trova a nemmeno 20 metri dalla postazione di controllo, mettendo a rischio incidenti eventuali automobilisti, che non avrebbero un congruo tempo di rallentamento in sicurezza. Infine la piazzola dove la Polizia Locale staziona dovrebbe essere privata.

Il sindaco risponderà al prossimo consiglio

Noi avevamo sollevato il problema cercando di parlare con il sindaco per ben tre volte. Abbiamo lasciato i nostri contatti in segreteria e avevamo lasciato possibilità di replica sui nostri articoli. Volevamo spiegazioni, che non sono mai arrivate.

Proprio per questo la minoranza si è attivata, sfruttando l’occasione del Consiglio per avere delucidazioni. Romagnoli ha chiesto al sindaco se avesse letto gli articoli pubblicati in merito. Ha chiesto se effettivamente fosse legittimo il controllo della velocità in base a questi elementi.

Il sindaco ha risposto in merito che “per una risposta tecnica bisognerà aspettare il prossimo Consiglio dopo un confronto con il Comandante della Polizia Locale, che aveva già letto questi articoli”. Ma la cosa che ci ha lasciati più basiti è che il sindaco ha dichiarato che “sono di parte, il giornalista lascia il tempo che trova”.

E qui ci teniamo a smentire il sindaco, che noi ci affacciamo per la prima volta sul panorama politico di Colonna. Inoltre il giornalista redattore degli articoli abita persino fuori la provincia di Roma. Noi non abbiamo nessun interesse ad attaccare politicamente la maggioranza, ma semplicemente a riportare un fatto. Forse il sindaco dovrebbe soppesare meglio le parole prima di pronunciare frasi che potrebbero essere persino intese come diffamazione. Tra le altre cose, se il sindaco avesse risposto alla nostra richiesta di avere una replica, noi l’avremmo pubblicata. Di certo non è colpa nostra se gli articoli hanno riportato una sola campana.

La minoranza ha replicato, che invece è importante dare al più presto una risposta ai cittadini. Anche per la pioggia di ricorsi, che comunque causa dei costi al comune. A questo punto Giuliani ha garantito che “riferiranno al prossimo consiglio”.

E noi signor Giuliani, le possiamo garantire che ci saremo. Se non fisicamente, lo faremo virtualmente con lo streaming. Sarà nostra cura continuare ad interessarci della vicenda, finché non ci verrà fornita una risposta. E questo semplicemente per adempiere al dovere di informazione per il bene del cittadino.