Trevi nel Lazio. Torna a far parlare di sé il piccolo comune ciociaro al confine con l’Alta Valle dell’Aniene. Ancora una volta l’argomento riguarda i rifiuti e il loro smaltimento.

Sembrerebbe, da quanto ci ha spiegato Pietro Bianchini, consigliere di minoranza per Unione e Cambiamento, che “ad oggi nonostante sia previsto nel contratto non è stata realizzata un isola ecologica”.

Ma la cosa più grave, sembrerebbe che il comune abbia deliberato il pagamento di 6.880,80 € a favore della Pragma. Soldi relativi al mese di marzo per il noleggio di 2 Mini isole ecologiche che non sarebbero mai entrate in funzione. Lo ha comunicato sempre la minoranza attraverso uno scritto diramato su Facebook.

Inoltre in consiglio l’amministrazione comunale ha rigettato la proposta della minoranza di costituire una commissione di inchiesta relativa alla gestione del servizio di igiene della Pragma.

Se ciò fosse vero, significherebbe che il comune dovrebbe poi corrispondere altri 6.880,80 € per il mese di aprile e poi nuovamente per il mese di maggio, per un servizio mai entrato in funzione.

Costi che non sono neanche irrisori, dal momento che il servizio complessivo annualmente dovrebbe costare circa oltre mezzo milione di euro.

La nostra testata che non ha mai ricevuto risposta dall’amministrazione comunale, al contrario, per trasparenza e correttezza offre come sempre diritto di replica.