In questi giorni ha montato la polemica, secondo cui le mamme di Arcinazzo Romano, stanno protestando per una presunta situazione di sovraffollamento.

A seguito del nostro articolo ci è pervenuta questa lettera aperta verso il sindaco, che riportiamo integralmente:

” Al sig.sindaco del comune di Arcinazzo Romano, con la presente chiedo alla S.V. , a nome dei genitori dei bambini frequentanti la scuola d’ infanzia e primaria, di convocare, possibilmente entro venerdì 12 p.v., una riunione per definire tutto ciò che riguarda la riapertura della scuola e le relative problematiche riferite all’ aumento dei bambini.”
Questa è la richiesta ufficialmente protocollata al comune in data 10 agosto 2022. Quindi il comune ,almeno sul piano istituzionale, era ufficialmente informato della presenza di timori e difficoltà sulla riapertura della
anno scolastico.
Timori e difficoltà ,sia ben chiaro, che erano già stati , precedentemente ed ampiamente,comunicati e condivisi ,questo sì solo verbalmente con il delegato comunale, ma senza ricevere adeguati riscontri. E con il sig.sindaco , tramite messaggi WhatsApp, in cui rispondeva di non aver tempo per incontrare i genitori.
Pensavamo che ,stando tra persone serie , le parole dette e condivise avessero un valore ma evidentemente non è così.
BENE !! Ne prendiamo atto per il futuro….. soprattutto per evitare il rischio, come di fatto è accaduto ,di essere fraintesi e travisati ! Siamo quindi arrivati al nocciolo della questione!
Siamo stati TRAVISATI ( …….e uso volutamente il termine TRAVISATI e non il termine strumentalizzati perché lontano da me il pensiero che qualcuno possa usare, da una parte la buona fede dei genitori e dall’ altra la situazione dei bambini Ucraini, per motivi personali e/o per coprire eventuali mancanze…….) perché, indipendente dalle posizioni personali , siamo tutti vicini ai bambini Ucraini e contenti che sono stati accolti nella nostra comunità; ma siamo ancora più contenti che i bambini ucraini frequentino la nostra scuola, perché l ‘aumento della popolazione scolastica, come sappiamo tutti !, allontana e scongiura la chiusura della scuola, come già successo in altre realtà montane.
I timori espressi riguardano esclusivamente l’ idoneità TECNICO- SANITARIA , e ribadisco tecnico- sanitaria, vedi anche esigenze covid, del nostro edificio scolastico ad accogliere questo aumento dei bambini ( informazione quest’ultima ricevuta ufficialmente in quanto presidente del Consiglio d’ istituto, quindi non sono informazioni cadute dal cielo o di piazza! Informazioni arrivate anche al comune via PEC dagli organi di competenza ).
Premesso tutto ciò, con spirito di collaborazione e mettendo da parte sterili polemiche, attendiamo che i nostri solerti amministratori ci dicano che il prossimo ed imminente anno scolastico apri i battenti senza alcun problema e che tutto sia in ordine rispetto alle normative vigenti! Grazie e buon lavoro.”