Vladiir Putin è arrivato a Samarcanda in Uzbekistan per partecipare al vertice dei leader dei Paesi dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai. Dovrebbe incontrare Xi Jinping, presidente cinese. Sarebbe il primo incontro da quando è iniziato il conflitto ucraino il 24 febbraio scorso.

Intanto, nella città di Kryvyi Rih, da cui è originario anche il presidente ucraino Zelensky, una pioggia di otto missili da crociera ha distrutto la diga. Le acque si sono riversate nelle strade scatenando il panico tra i residenti. L’attacco è stato definito un attto terroristico che ha colpito un obbiettivo senza valore militare, danneggiano soltanto civili.

Tuttavia è stato ipotizzato che l’inondazione sia stata causata per spazzare via i ponti di barche allestiti dagli ucraini per la controffensiva di Kherson.

L’ambasciatore russo negli USA, Anatoly Antonov, ha lanciato un  monito in merito alla possibilità di una controffensiva ucraina su vasta scala.“Se Kiev ottenesse” i missili a lungo raggio che ha richiesto agli Stati Uniti, “grandi città russe, oltre che infrastrutture industriali e dei trasporti, ricadrebbero nell’area di possibile distruzione. Uno scenario del genere significherebbe un diretto coinvolgimento degli Stati Uniti in un confronto militare con la Russia “