Piglio

Un enorme affluenza di persone per la Sagra dell’Uva. Migliaia di visitatori da tutta la Ciociaria e dalla provincia di Roma hanno affollato il piccolo paese di Piglio.

Espositori con prodotti tipici, le cantine aperte e gli stand enogastronomici sono stati i protagonisti di questo weekend.

Stornellatori ambulanti, sbandieratori e il gruppo di Falconeria Romana, tra coloro che hanno intrattenuto e allietato la festività pigliese.

Tuttavia qualche piccolo disagio si è registrato come normale che fosse. Ad un certo punto i parcheggi erano talmente colmi che la gente non sapeva dove mettersi. Le forze di polizia erano sotto organico a causa del covid.

Al castello si sono registrati momenti di tensione tra le persone che volevano salire sulla terrazza più alta. Si accede attraverso una stretta botola dove passa una persona per volta, di conseguenza le persone che volevano scendere dovevano litigare con quelle che volevano salire con lunghe attese e nessun controllo. Il sindaco Mario Felli messo al corrente ha disposto immediatamente la chiusura della terrazza anche per motivi di sicurezza.

Altra nota dolente l’introduzione di un ticket di €1 per usufruire della navetta chiede al parcheggio porta al centro cittadino. Un ticket che veniva fatto pagare al terminal degli autobus, ma non alla sosta del centro e molti comunque ne hanno approfittato gratuitamente. Al di là di quello ci domandiamo perché sia stato necessario introdurre un dazio per una cosa che è sempre stata gratuita.

Per il resto la manifestazione si è svolta con la solita frenetica allegria, tra canti e balli nelle piazzette dove era stata allestita la musica. Un evento ancora più sentito visti i due anni precedenti di stop dovuti dalla pandemia.