Con la delibera AEEGSI 655/2015/R/idr sono stati introdotti dal 1° Luglio 2016 standard specifici e generali di qualità contrattuali per i gestori idrici nazionali di competenza di ACEA ATO 5.
Nello specifico previsto dalla vigente Carta Servizi risulta che “il tempo massimo di esecuzione di lavori semplici di cui all’art. 23 è di 10 giorni“.
Purtroppo non è così -dichiara Giorgio Alessandro Pacetti, ex geometra- in quanto l’ACEA Ato 5, dopo 20 giorni dalla segnalazione, dopo i continui solleciti e dopo 7 giorni dal sopralluogo dei tecnici l’Ato 5 non è ancora intervenuta alla riparazione della condotta idrica su Via San Lorenzo tra i numeri civici 47-45.
Questa condotta idrica denominata la condotta d’oro per i continui interventi è situata a pochi centimetri al di sotto del manto stradale e transita insieme al cavo di alimentazione della pubblica illuminazione.
Stiamo dinanzi ad una situazione non più tollerabile dicono gli abitanti della zona, per le continue fuoriuscite dal manto stradale di questo prezioso liquido, che il serafico S. Francesco, chiamava “Sorella Acqua”.
Nei fatti, secondo i cittadini di Piglio, gli sprechi e le inefficienze della rete idrica di Piglio hanno portato nel corso degli anni ad un considerevole aumento di denaro nelle bollette dei pigliesi.
In questo caso di inadempienza non si dovrebbe comminare una penale salata al Gestore?